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E’ una strage che non dovrebbe rimanere silenziosa invece è diventata triste consuetudine elencare le continue morti sul lavoro a cui seguono le solite frasi di circostanza. Tre incidenti si sono verificati in pochissime ore, due dei quali si sono rivelati purtroppo fatali. Treviso, Cosenza e Milano i tristi teatri degli incidenti, il primo in una azienda e il secondo sulla A2 del Mediterraneo, ex Salerno-Reggio Calabria, il terzo episodio è avvenuto in un cantiere edile e ha coinvolto due operai che sono rimasti feriti.
L’incidente avvenuto a Treviso
Il tragico incidente avvenuto a Treviso, per motivi ancora da verificare, un operaio è caduto da una altezza di sette metri mentre stava sistemando un tetto. Ha perso l’equilibrio morendo sul colpo, non si conoscono le ragioni per cui non avesse l’imbracatura di sicurezza, i carabinieri stanno eseguendo accertamenti per definire se l’operaio fosse un dipendente diretto della ditta Work Metal a cui erano affidati i lavori o di una ditta incaricata del sopralluogo.
L’incidente avvenuto a Cosenza
Un altro incidente è avvenuto in un cantiere aperto sull’autostrada A2 del Mediterraneo all’altezza di Cosenza nei pressi di Altilia, dove un operaio, Salvatore Cugnetto, di 55 anni, residente a Lamezia Terme, ha perso la vita.. Dalle informazioni divulgate da Filea CGIL, l’operaio era impegnato nelle operazioni di idrodemolizione in un cantiere lungo un tratto chiuso. Una lancia si è liberata e senza essere governata ha colpito l’operaio in pieno torace.
Due feriti in una scuola a Milano
Un altro episodio, questa volta con conseguenze meno gravi, è avvenuto a Milano in un cantiere per la costruzione di un nuovo plesso scolastico. Due operai di 40 e 31 anni sono rimasti feriti cadendo da un ponteggio, immediatamente soccorsi sono stati ricoverati a Fatebenefratelli in codice giallo, non sono in pericolo di vita. Sulle dinamiche stanno indagando la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco insieme agli specialisti ATS
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