Giuseppe Scuccimarri 
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Un grandissimo Lorenzo Musetti ha conquistato l’accesso alle semifinali degli Internazionali d’Italia di tennis al termine di una partita spettacolare in cui ha eliminato ai quarti di finale del torneo, il numero 2 del ranking mondiale, Alexander Zverev in due set col punteggio di 7-6, 6-4. L’italiano conferma il suo straordinario momento di forma nonché una maturata consapevolezza nei suoi mezzi.
IL Match
Contro il tennista tedesco, Musetti ha annullato 3 set point consecutivi per poi mantenere nel momento decisivo la freddezza di chiudere il match dopo che l’avversario gli aveva annullato il primo match point dei due a disposizione. Impazzito il Centrale del Foro Italico che ha accompagnato con un gran tifo l’azzurro. Musetti in semifinale incontrerà Alcaraz, dopo avere eliminato Medvedev e Zverev vincitori delle due precedenti edizioni del torneo.
Per il tennista italiano, che da lunedì avanzerà alla posizione numero 8 del ranking, si tratta della seconda vittoria in carriera contro un top 2 e l’accesso alla terza semifinale consecutiva in un Masters 1000. Il tennista carrarese diventa con questo successo, il sesto italiano di sempre ad accedere alle semifinali degli Internazionali d’Italia al Foro Italico a Roma.
Fanno festa anche Jasmine Paolini e Sara Errani, che hanno raggiunto la semifinale nel doppio. La tennista toscana oggi si giocherà l’accesso nella finale del singolare del torneo femminile nella semifinale che la vedrà contrapposta alla statunitense Peyton Stearns
Le dichiarazioni di Musetti dopo la vittoria
Musetti dopo la vittoria, ha ringraziato il pubblico del Centrale del Foro Italico per il calore e il sostegno durante la gara: “Onestamente è stata una partita difficile, due set tiratissimi. La differenza – ha detto riferendosi ai tifosi del Centrale – l’avete fatta voi che mi avete sostenuto dal primo punto. Ovviamente c’è stata anche un po’ di fortuna. Quel primo set se lo meritava più lui, ma sono stato lì fino alla fine e ho giocato tutti punti e sono cresciuto. Ho preso tanta fiducia e sono contento”. Infine una battuta sulle tante palle corte fatte in partita: “Devo dire che è un’arma che con un giocatore come lui funziona bene. L’ho utilizzata nei momenti giusti”
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