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Le dichiarazioni di Alcaraz
“Battere Jannik e vincere a Roma, penso che entrambe le cose messe insieme ti diano grande sicurezza in vista di Parigi”, ha detto Alcaraz. “Mi godrò questo momento con la mia famiglia, con la mia squadra, con gli amici che sono venuti da casa. E qualche giorno di riposo, giusto per rendermi conto di ciò che ho raggiunto, anche questo è importante. E poi il mio focus è sul Roland Garros.”
Alcaraz interrompe la serie positiva di Sinner
Sinner è in testa alla classifica mondiale, ma la sua serie di 26 vittorie consecutive è stata interrotta proprio da Alcaraz, che lo aveva battuto anche nella finale del China Open dell’anno scorso. Alcaraz è l’unico uomo ad aver battuto Sinner in una finale dell’ATP tour dall’inizio del 2024, quando il suo rivale italiano ha iniziato la sua ascesa ai vertici del tennis maschile e ha vinto due titoli del Grande Slam.
Il ventiduenne murciano ha dimostrato uno swing sulla terra battuta davvero impressionante in questa stagione, nonostante l’infortunio alla coscia che gli è costato la possibilità di competere all’Open di Madrid.
Alcaraz ha vinto il suo secondo titolo Masters 1000 dell’anno a Roma, che si aggiunge alla vittoria ottenuta a Monte Carlo il mese scorso. Ha anche raggiunto la finale a Barcellona.
Finale risultato positivo per Sinner
Arrivare secondo è comunque un risultato estremamente positivo per Sinner nel suo primo torneo dopo la squalifica di tre mesi per l’affare Clostebol.
L’incoraggiante ritorno di Sinner, apre la possibilità di un altro scontro finale con Alcaraz al Roland Garros, con le due giovani stelle del tennis maschile destinate a essere le prime due teste di serie a Parigi.
Sinner nelle dichiarazioni a fine gara ha dichiarato che Alcaraz sarà “l’uomo da battere” a Parigi e poi ha scherzosamente ringraziato il fratello Mark per “aver preferito andare a Imola per vedere il Gran Premio di Formula Uno invece di essere qui”.
Il ventitreenne altoatesino puntava a diventare il primo italiano a vincere al Foro Italico dai tempi di Adriano Panatta nel 1976, ma non è riuscito a realizzare una tripletta di trionfi per la corazzata italiana.
Un torneo memorabile per gli italiani
Un torneo incredibile e memorabile per il tennis italiano, un caparbio Musetti è arrivato in semifinale, Jasmine Paolini è diventata la prima donna dai tempi di Monica Seles nel 1990 a vincere i titoli di singolare e doppio di Roma, la giocatrice toscana insieme a Sara Errani hanno battuto Veronika Kudermetova ed Elise Mertens con il punteggio di 6-4, 7-5.
Jasmine Paolini si è assicurata questa doppietta di vittorie il giorno dopo aver superato in tre set l’ex campionessa degli US Open Coco Gauff, diventando la prima donna italiana a vincere il titolo singolare di Roma dai tempi di Raffaella Reggi nel 1985. Adesso aspettiamo Parigi.
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