Giuseppe Scuccimarri 
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Veronica Gentili ha accettato la conduzione dell’Isola dei Famosi, portandosi dietro lo scetticismo di chi ha fatto notare l’inopportunità di affidare il timone di uno show così complesso a una giornalista più adusa ai temi di attualità che allo spettacolo. La giornalista Mediaset è stata doppiamente coraggiosa nell’accettare l’impegno soprattutto in una stagione in cui i reality del Biscione sono naufragati sotto i colpi dell’Auditel, fatta eccezione per il Grande Fratello, tenuto in vita, nonostante un cast e un appeal deludenti.
In tutto ciò la Gentili si è ritrovata in studio come opinionista, Simona Ventura, colei che ha condotto le prime edizioni dell’Isola e che ha legato indissolubilmente il proprio nome al reality, avendone coperto tutti i ruoli, compreso quello di concorrente. Insomma all’avvio la Gentili ha avuto tutti i cecchini addosso, pronti a fare fuoco alla prima sbavatura.
Merito della giornalista è stato quello di dare una sua cifra allo show e di cucirsi addosso un suo stile, asciutto e senza fronzoli, capace di essere pungente quando è necessario e non cadere nel pietismo e la lacrima facili nelle situazioni difficili. Insomma una conduzione dritta al punto senza timori riverenziali e senza temere il confronto con il monumento della tv presente in studio.
L’appello per Gaza
La giornalista e conduttrice, nella puntata andata in onda il 21 maggio, a differenza di tanti altri colleghi del mondo dello spettacolo che hanno mostrato indifferenza davanti al genocidio palestinese senza prendere posizione, si è fermata un momento per fare un appello e richiamare l’attenzione sull’emergenza umanitaria a Gaza:
“Voglio lanciare un appello– ha esordito la Gentili- noi siamo qui a giocare a un gioco nel quale ci si mette alla prova, e si accetta volontariamente di soffrire la fame. Purtroppo, in questo momento, in un posto poco lontano da questo studio, a Gaza, ci sono migliaia di bambini che la fame la soffrono ma non per scelta, perché si trovano in guerra senza la possibilità di ricevere aiuti umanitari.
Vedere tutti i giorni la loro disperazione e sapere di non poter fare nulla ci fa sentire inutili e impotenti, quindi, questa sera, voglio chiedere a tutte le istituzioni italiane ed europee che si facciano carico, da subito, di questa situazione, perché davvero non si può più aspettare”
Cosa dire? Complimenti a Veronica Gentili che ha deciso di non voltarsi dall’altro lato e in un reality seguito pressoché da giovanissimi, ha coscientemente e senza giri di parole voluto accendere una luce per sensibilizzare le coscienze. Potrà piacere o non piacere, ma in un periodo in cui in tv si tende a comportamenti democristiani per non rischiare di perdere il posto lavoro, una conduttrice che dimostra di portare un messaggio del genere in prima serata non è cosa da poco.
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