Giuseppe Scuccimarri 
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Israele: i commenti di Ron Dermer giungono mentre guida la delegazione al Cairo per incontrare i funzionari egiziani sui negoziati per il cessate il fuoco e l’accordo sugli ostaggi.
Il Ministro degli Affari Strategici, Ron Dermer, ha dichiarato lunedì che la guerra con Hamas probabilmente finirà entro 12 mesi. Parlando con i giornalisti, Dermer ha sottolineato che, sebbene molti israeliani siano ansiosi di vedere la fine del conflitto, la vera domanda è se la guerra si concluderà con una vittoria o una sconfitta.
“Ogni israeliano con un figlio, un fratello, un nipote o una figlia nell’esercito vuole che la guerra finisca”, ha affermato Dermer. “Ma non è questo il punto: il punto è se si concluderà la guerra con una vittoria o una sconfitta. Se si accetterà o meno quanto accaduto il 7 ottobre”.
Dermer: gli obiettivi di Israele rimangono chiari
Dermer ha ribadito che gli obiettivi di Israele rimangono chiari: la rimozione di Hamas dal potere a Gaza, l’impedimento che Gaza diventi una futura minaccia per Israele e il ritorno di tutti gli ostaggi . Ha sottolineato che questi obiettivi non saranno compromessi, nonostante le diverse opinioni all’interno di Israele.
“Alcuni dicono: dimenticate gli ostaggi, ponete fine alla guerra. Altri dicono: dimenticate la guerra, riportate gli ostaggi a casa. Non lo faremo. Dobbiamo impegnarci per raggiungere entrambi gli obiettivi”, ha detto Dermer. “Abbiamo fatto progressi significativi, ma non abbiamo finito”.
Il ministro ha anche riconosciuto che le discussioni sul futuro di Gaza saranno inevitabili dopo la fine della guerra. “Solo perché Israele non ha ancora definito un piano specifico per il dopoguerra non significa che non ci stiamo lavorando”, ha aggiunto, sottolineando che Israele intende collaborare con gli Stati Uniti e i partner regionali per trovare una soluzione praticabile dopo la sconfitta di Hamas.
Dermer ha elogiato la forza del popolo israeliano e la leadership del primo ministro Benjamin Netanyahu, sottolineando che, nonostante le enormi pressioni esterne e interne, Israele resta determinato a ottenere la vittoria.
L’incontro al Cairo
In sviluppi correlati, il capo dell’intelligence egiziana, il generale Hassan Mahmoud Rashady, ha incontrato lunedì al Cairo una delegazione israeliana guidata da Dermer, secondo quanto riportato da Al Qahera News TV, affiliata allo Stato egiziano. L’incontro fa parte degli sforzi in corso tra Qatar ed Egitto per ripristinare un cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza .
Sebbene Dermer si sia astenuto dal commentare i dettagli dei colloqui, le sue osservazioni hanno sottolineato la determinazione di Israele a raggiungere i propri obiettivi militari e strategici a Gaza, indipendentemente dalla mediazione esterna.
I commenti di Dermer giungono mentre Israele prosegue le sue operazioni militari a Gaza, senza una chiara conclusione in vista. Nonostante la crescente pressione internazionale per un cessate il fuoco, i funzionari israeliani hanno costantemente sottolineato l’importanza di sconfiggere Hamas e garantire la sicurezza dello Stato ebraico.Guardando al futuro, Dermer rimane ottimista sul fatto che la guerra si concluderà entro un anno. “In una corsa di cavalli, siamo nel rettilineo finale”, ha detto. “Dobbiamo concludere la guerra vincendola”.
Mentre la guerra infuria, la leadership israeliana sembra concentrata sul garantire sia gli obiettivi militari sia gli sforzi diplomatici, e Dermer suggerisce che Israele è preparato per il lungo periodo.
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