Julian McMahon, morto a 56 anni l’attore di Nip/Tuck

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Julian McMahon, celebre attore australiano noto per i suoi ruoli magnetici in serie cult come Streghe, Nip/Tuck e FBI: Most Wanted, nonché per aver vestito i panni del supercriminale Dottor Destino nei Fantastici Quattro, è morto a 56 anni.
La notizia della sua scomparsa, avvenuta mercoledì a Clearwater, in Florida, è stata confermata dalla moglie Kelly Paniagua due giorni dopo, tramite un commosso comunicato.
“Con il cuore aperto, desidero condividere con il mondo che il mio amato marito, Julian McMahon, è morto serenamente questa settimana dopo un coraggioso tentativo di sconfiggere il cancro”, ha dichiarato.
La diagnosi della malattia non era mai stata resa pubblica. “Amava la vita, la famiglia, il suo lavoro e i suoi fan. Il suo desiderio più profondo era portare gioia agli altri”.
Nato a Sydney nel 1968, figlio dell’ex primo ministro australiano Sir William “Billy” McMahon, Julian aveva inizialmente intrapreso la carriera di modello prima di approdare nel mondo della recitazione con un ruolo nella soap australiana Home and Away.
Da lì, il salto verso il successo internazionale fu rapido: negli anni ’90 si trasferì negli Stati Uniti, apparendo in Another World, Profiler e Will & Grace.
Il ruolo che lo consacrò fu quello di Cole Turner, il tormentato demone innamorato di Phoebe in Streghe, in onda dal 2000 al 2003.
Ma fu con Nip/Tuck (2003–2010), la serie provocatoria di Ryan Murphy, che McMahon divenne un volto indimenticabile della televisione: il suo Dr. Christian Troy, chirurgo plastico narcisista e seducente, gli valse una nomination ai Golden Globe.
Dotato di un fascino oscuro e di una presenza scenica magnetica, Julian interpretò con convinzione ruoli di antagonista, come il Dottor Destino nei due film Fantastic Four (2005 e 2007), e prestò la voce allo stesso personaggio nel videogioco ufficiale.
Nel 2020 entrò a far parte del franchise FBI, interpretando l’agente Jess LaCroix in FBI: Most Wanted, lasciando la serie dopo tre stagioni.
Negli ultimi anni, aveva preso parte a progetti come The Residence su Netflix, la pellicola australiana The Surfer con Nicolas Cage, e The Supremes at Earl’s All-You-Can-Eat.
Il regista Stephan Elliott, suo ex compagno di scuola, lo ha ricordato con affetto: “Era un ribelle, un attore sorprendente e un uomo che faceva ridere tutti. Era nato per distinguersi”.
McMahon lascia la moglie Kelly, una figlia avuta dall’ex moglie Brooke Burns, e una carriera che ha lasciato un’impronta duratura nel mondo della televisione e del cinema.