Kevin Costner accusato: bufera sul set di “Horizon”

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Il celebre attore e regista Kevin Costner è finito al centro di una grave accusa legale legata al suo ambizioso progetto western Horizon: An American Saga – Chapter 2.
Devyn LaBella, stuntwoman della produzione e controfigura dell’attrice Ella Hunt, ha intentato causa contro Costner e i produttori, sostenendo di essere stata costretta a girare una scena di stupro simulato “violenta” e non prevista dal copione, senza preavviso, consenso o la presenza obbligatoria di un coordinatore dell’intimità.
I fatti denunciati risalgono al 2 maggio 2023. Secondo LaBella, dopo aver girato regolarmente una scena da copione il giorno precedente – con tutte le tutele previste dal sindacato degli attori SAG-AFTRA – sarebbe stata improvvisamente coinvolta in una nuova scena, improvvisata da Costner, nella quale veniva aggredita sessualmente da un altro attore.
La scena sarebbe stata girata in un set non chiuso, visibile su monitor accessibili a tutta la troupe, senza alcuna delle misure di protezione previste dal contratto.
Ella Hunt, l’attrice principale, si sarebbe rifiutata di partecipare alla nuova scena, lasciando il set.
LaBella sostiene di non essere stata informata di questo rifiuto e di essere stata costretta a sostituirla senza sapere cosa stesse per accadere. Nella denuncia si legge che Costner avrebbe personalmente dato indicazioni su come girare la scena, chiedendo ripetutamente una “violenta simulazione di stupro” mentre sperimentava diverse angolazioni.
La stuntwoman afferma di aver subito un forte shock emotivo, provando “imbarazzo e umiliazione” subito dopo l’episodio, e ha iniziato un percorso terapeutico il mese successivo.
Ha citato Costner e la produzione per molestie sessuali, ambiente di lavoro ostile e violazione del contratto.
La risposta dell’avvocato di Costner, Marty Singer, non si è fatta attendere: ha definito le accuse “completamente infondate”, affermando che LaBella era stata informata e che aveva dato il suo consenso.
Singer ha anche reso pubblico un messaggio che LaBella avrebbe inviato al coordinatore degli stunt dopo le riprese, in cui ringraziava per l’esperienza positiva.
Nonostante ciò, la denuncia afferma che LaBella si sarebbe lamentata dell’accaduto con diversi membri della troupe, ma avrebbe continuato a lavorare per non compromettere la propria carriera.
Il caso arriva in un momento delicato per Costner.
Dopo aver investito di tasca propria circa 38 milioni di dollari su un budget di 100 per Horizon, il primo capitolo, uscito nel giugno 2024, si è rivelato un flop al botteghino.
Il secondo capitolo è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel settembre 2024, ma non ha ancora una data di uscita ufficiale.
Ora, l’intera saga potrebbe essere messa in discussione da questa causa che solleva questioni fondamentali sulla sicurezza e il rispetto degli attori sui set cinematografici.