Maria Grazia Piscitelli 
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Un’uscita a sorpresa, una ballad intensa, un omaggio alla musica latina: Laura Pausini torna a incantare con Turista, reinterpretazione del brano di Bad Bunny, lanciata allo scoccare della mezzanotte del 28 aprile 2025.
Un lancio inaspettato, ma non del tutto privo di indizi: nei giorni precedenti, infatti, il profilo Instagram della cantante italiana più amata al mondo si era riempito di immagini completamente bianche.
A seguire, un TikTok in cui la Pausini ascoltava proprio Turista, ricondiviso dallo stesso Bad Bunny, aveva fatto intuire qualcosa ai fan più attenti.
Il nuovo singolo è una dichiarazione d’amore alla musica latina, un linguaggio che Laura parla con autenticità da decenni.
Non a caso, Billboard USA l’ha recentemente inserita tra le dieci cantanti più importanti di sempre per la cultura latina, posizionandola al nono posto.
Il rapporto di stima e amicizia tra Laura e Bad Bunny, infatti, è di lunga data, risalente a ben prima che l’artista portoricano diventasse una superstar globale.
Turista è uno dei brani più intensi contenuti nell’album di Bad Bunny Debí tirar más fotos, pubblicato a gennaio 2025 e già disco di platino in Italia.
Nella versione di Laura Pausini, la canzone acquista nuove sfumature emotive grazie al suo timbro caldo e inconfondibile. È un pezzo malinconico, profondo, che si distingue in uno scenario musicale estivo dominato dai ritmi up-tempo: Turista ha tutte le carte in regola per diventare la ballad dell’estate 2025.
Nel testo, l’amore è visto attraverso gli occhi di chi è stato soltanto una parentesi felice per l’altro.
Non c’è rabbia, solo la presa di coscienza che certi dolori fanno parte di sé da sempre, e non tutti sanno o vogliono prendersene cura. Il brano è stato scritto da Marco Daniel Borrero, Benito Antonio Martinez Ocasio (vero nome di Bad Bunny), Scott H Dittrich, Jonathan Asperil e Roberto Jose Jr Rosado Torres.
La produzione della nuova versione porta la firma di Laura Pausini e Paolo Carta, suo storico collaboratore e compagno di vita.
“Come disse Woody Guthrie: Una bella canzone può fare solo del bene. Ho ascoltato Turista, me ne sono innamorata, l’ho cantata ed eccola qui”, ha scritto Laura sui social, ringraziando Bad Bunny e sottolineando come certe canzoni non abbiano bisogno di un nuovo disco o di un contesto per esistere: sono semplicemente belle, in ogni stile.
Il 28 aprile, data del lancio, è anche il compleanno del padre di Laura, Fabrizio Pausini – figura chiave nella sua carriera e nella sua vita. Un dettaglio che rende questa uscita ancora più speciale, quasi segnata dal destino.
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