Lewis Capaldi trionfa a Glastonbury: il ritorno del cuore

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Venerdì 27 giugno 2025, Glastonbury è stato teatro di un momento indimenticabile: Lewis Capaldi è tornato sul Pyramid Stage con un’esibizione non annunciata ma carica di significato, emozione e redenzione.
L’artista scozzese ha regalato al pubblico un set di 35 minuti che ha toccato le corde più profonde dell’anima, concludendo simbolicamente ciò che due anni fa era rimasto in sospeso.
Le voci su una sua possibile apparizione circolavano da giorni, alimentate dall’enigmatico slot “TBA” programmato per le 16:55 e, soprattutto, dalla pubblicazione del suo nuovo singolo Survive, uscito proprio nella mattinata del 27 giugno.
Si tratta del suo primo materiale inedito dal 2023: una ballata intensa che parla di resilienza, fragilità e rinascita, scritta in un periodo che lo stesso Capaldi ha definito “tra i più difficili della mia vita”.
Nel 2023, la sua ultima apparizione a Glastonbury era stata segnata da tic nervosi legati alla sindrome di Tourette, che l’avevano costretto ad abbreviare l’esibizione.
Quel giorno, però, il pubblico lo aveva sostenuto con un’energia commovente, cantando per lui e dimostrandogli un affetto incondizionato.
Due anni dopo, Lewis è tornato su quello stesso palco, sotto il sole e circondato dall’entusiasmo di migliaia di fan, per prendersi la sua rivincita.
Con umiltà e ironia ha detto: “Non voglio parlare troppo, potrei mettermi a piangere. Ma sono così felice di essere di nuovo qui”.
E ancora: “Volevo solo finire quello che non sono riuscito a finire la prima volta. Grazie a tutti per avermelo permesso”. Poi ha scherzato con il pubblico: “Questo era il peggior segreto custodito del mondo… Chi cazzo lo ha detto alla gente?!”.
Il set si è aperto con Before You Go e Grace, proseguendo con classici come Hold Me While You Wait e Bruises.
Il momento più toccante è arrivato con la presentazione di Survive, dedicata proprio al suo percorso di recupero. “Negli ultimi due anni ho pensato che forse non sarei mai più tornato su un palco. Scrivere questa canzone mi ha aiutato a trovare un senso, una direzione”.
La chiusura, affidata a Someone You Loved, è stata corale e catartica: il pubblico ha cantato a cappella l’ultima strofa, mentre Capaldi, visibilmente emozionato, cercava di trattenere le lacrime. “Sono Lewis Capaldi e sono tornato, tesoro!” ha dichiarato con un sorriso spezzato dall’emozione.
La sua non è stata solo una performance musicale, ma un atto di coraggio, vulnerabilità e connessione umana. Lewis Capaldi non è semplicemente tornato a Glastonbury: ha completato un cerchio, riconquistando il palco e se stesso.