Marco Mengoni emoziona a Lignano: il suo nuovo inizio

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Con un’emozione palpabile e una sincerità disarmante, Marco Mengoni ha dato il via al tour #MarcoNegliStadi2025 con un attesissimo concerto a Lignano Sabbiadoro il 21 giugno 2025.
È stata la sua “Data Zero”, ma soprattutto un punto di svolta, non solo artistico, ma profondamente personale.
Il palco si è acceso al tramonto, con il pubblico già in visibilio. Ma oltre allo spettacolo musicale impeccabile, ciò che ha colpito nel cuore della serata è stato un momento di verità, uno di quelli che restano impressi.
Marco ha interrotto la scaletta per rivolgersi direttamente ai suoi fan, con una dichiarazione toccante:
“Bellissimo, però devo dire una cosa seria. È stato un anno molto intenso. Ci ho messo un po’ per tirare fuori idee, ho dovuto chiarire delle cose, ho dovuto iniziare un percorso emotivo che non so quando, se e dove finirà.”
Parole che raccontano un percorso interiore profondo, un viaggio nell’anima prima ancora che nella musica.
La sua assenza dalle scene discografiche, infatti, aveva alimentato curiosità e domande, a cui ora Mengoni risponde senza filtri. “Mi chiedo scusa di non essere uscito con altra musica per un bel po’ di tempo”, ha detto con onestà, strappando un applauso carico di comprensione e affetto.
L’artista ha voluto sottolineare quanto abbia lavorato per creare uno spettacolo che fosse non solo intrattenimento, ma un’esperienza condivisa: “Mi sono impegnato tantissimo per far sì che questo spettacolo fosse il nostro viaggio.”
E questo viaggio, iniziato in una calda sera di giugno, promette di essere intenso, autentico e coinvolgente.
A chiudere il momento, un sentito ringraziamento: “Ringrazio tutti voi e tutte le persone che sono lì sopra e che hanno permesso e che hanno creduto nelle mie idee. Grazie ancora e grazie a tutti voi ragazzi. Grazie, grazie.”
La Data Zero a Lignano non è stata solo l’apertura di un tour: è stata la rinascita di un artista che sceglie di mostrarsi nella sua vulnerabilità, portando sul palco non solo voce e talento, ma anche la propria umanità. Un inizio potente, che lascia presagire un’estate ricca di emozioni, musica e nuove consapevolezze.