Martina Colombari, il suo racconto personale sulle note di “La cura per me”
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Per Martina Colombari, Ballando con le Stelle sta diventando sempre più un viaggio dentro sé stessa, molto più di un progetto televisivo lungo 3 mesi, un percorso durante il quale mostrarsi in modo autentico. D’altronde all’inizio lo aveva ampiamente detto che avrebbe voluto che fosse uscita Martina, quella vera autentica, con i suoi punti di forza e le sue fragilità. Una occasione per andare oltre gli stereotipi della bellezza che tante discussioni hanno partorito all’esordio del programma, per far passare il messaggio che anche lei nella sua vita ha avuto bisogno di aiuto.
Ne ha parlato in settimana pubblicando una dedica del figlio Achille, a dimostrazione di un rapporto completamente recuperato e lo ha ribadito nell’esibizione di sabato 25 ottobre, un momento del suo percorso nello show di Rai1 che ha rappresentato una liberazione. Una esibizione intensa ed emozionante, in pista insieme al suo maestro, Luca Favilla, sotto gli occhi di suo figlio seduto in prima fila. Una coreografia costruita su misura per lei, eseguita scalza, sulle note di La cura per me di Giorgia, più leggera nell’animo e più divertita da una esperienza che le sta dando ciò che sperava e che forse le sta facendo accorciare le distante con il pubblico.

Una libertà e una leggerezza riconosciute dalla giuria
Una liberazione e una leggerezza riconosciute anche dalla giuria, Carolyn Smith ha detto che finora è la donna che è migliorata di più nel ballo. In tante occasioni Ballando con le Stelle ha rappresentato un viaggio dentro i concorrenti, sia per chi guarda da casa sia per chi vive direttamente le emozioni di raccontare un proprio pezzo di vita in pista. Sono quei momenti di difficoltà che fanno diventare più umani, con l’animo più leggero e tanta gioia nel cuore adesso Martina potrà lasciarsi andare ancora di più, raccontarsi e pensare di arrivare sempre più avanti nel programma.

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