Mattarella al Foro Italico per la finale storica di Paolini

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Domani il Foro Italico sarà il teatro di un evento storico per il tennis italiano e per lo sport nazionale: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assisterà alla finale femminile degli Internazionali d’Italia 2025, che vedrà protagonista Jasmine Paolini contro l’americana Coco Gauff.
È la prima volta dal 1985 che un’italiana raggiunge l’ultimo atto del prestigioso torneo romano, e la presenza del Capo dello Stato sottolinea l’importanza simbolica e sportiva dell’appuntamento.
Ad annunciare la partecipazione del Presidente è stato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), nel corso della seconda edizione di “Sport e Innovazione Made in Italy”, un progetto di diplomazia sportiva ospitato alla Farnesina.
L’iniziativa, in collaborazione con le Federazioni italiane di Atletica Leggera, Nuoto, Tennis e Padel, punta a valorizzare le eccellenze italiane nel mondo attraverso lo sport e la tecnologia.
La presenza del Presidente Mattarella rafforza il suo legame ormai consolidato con il mondo dello sport italiano, e in particolare con il tennis.
Un legame già dimostrato in occasione della cerimonia svoltasi al Quirinale a gennaio, dove ha accolto la delegazione azzurra reduce dai trionfi in Coppa Davis e Billie Jean King Cup.
All’evento erano presenti, oltre al presidente Binaghi, i capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin, insieme agli atleti che hanno riportato l’Italia al vertice del tennis mondiale.
Domani, però, sarà una giornata tutta al femminile.
Jasmine Paolini, che ha incantato il pubblico del Foro Italico con un percorso brillante, avrà l’opportunità non solo di vincere uno dei tornei più prestigiosi del circuito WTA, ma anche di entrare nella storia come prima italiana a trionfare a Roma dopo Raffaella Reggi nel lontano 1985.

Di fronte a lei ci sarà una delle giocatrici più forti e carismatiche del circuito, Coco Gauff, già vincitrice dello US Open e simbolo del tennis americano.
L’evento promette spettacolo e suggestione: la cornice del Centrale gremito, il pathos di una finale inedita e la presenza del Capo dello Stato daranno ancora più rilievo a una giornata che resterà negli annali.
La partecipazione del Presidente Mattarella rappresenta non solo un omaggio al talento di Paolini, ma anche un chiaro messaggio di attenzione verso lo sport come veicolo di valori, identità e orgoglio nazionale.