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McTominay oltre ad aver messo il suo marchio sullo scudetto del Napoli lo ha messo anche all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Il calciatore di quest’ultima circostanza probabilmente non ne è ancora a conoscenza, in quanto si è trattato di una iniziativa del club, che data la diffusione del nomignolo “McFratm” con cui i tifosi chiamano affettuosamente il calciatore scozzese, ha deciso in data 16 maggio 2025 di depositare il marchio.
Il presidente De Laurentiis ha quindi deciso di monetizzare al massimo la vittoria dello scudetto, creando un brand ad hoc per uno dei beniamini più amati dai sostenitori degli azzurri partenopei. Con i suoi dodici goal, uno score invidiabile per un centrocampista, ottenuto anche grazie alla sua capacità di inserirsi rapidamente nell’area avversaria, Scott McTominay ha conquistato oltre al titolo di campione d’Italia, quello di Miglior Giocatore di Valore (MVP) della Serie A nella stagione appena conclusa.
Come è nato il soprannome
Lo scozzese, arrivato dal Manchester United, resterà negli annali come uno dei calciatori simbolo del quarto scudetto dei partenopei. Il soprannome attribuitogli dai tifosi nasce dalla crasi tra il suo cognome e “fratm”, in napoletano “fratello mio”, un appellativo che lo stesso calciatore ha detto di apprezzare. Un soprannome nato negli spogliatoi, creato dal compagno di squadra Pasquale Mazzocchi, napoletano doc, spoilerato su Dazn e divenuto di dominio pubblico.
Data la diffusione affettuosa del soprannome e il peso specifico che il calciatore ha avuto sulla conquista dello scudetto, il Napoli ha deciso di non lasciarsi sfuggire l’occasione per valorizzare al massimo l’affetto per il centrocampista scozzese, commercializzando il soprannome come se fosse un brand, attraverso la vendita di spille, calamite e magliette.
Nove categorie merceologiche interessate comprese le alimentari
La richiesta di registrazione del marchio da parte del Napoli riguarda nove categorie merceologiche che comprendono orologi da polso, spillette, articoli di cartoleria, materiale scolastico, zaini, borse da viaggio fino ad arrivare ai boccali di birra, ai piatti, alle macchinette del caffè, ai costumi da bagno, ai palloni, alle scarpe sportive. Non manca neanche la diffusione del marchio su prodotti alimentari quali panini, biscotti e cioccolato. Resta adesso da vedere se McTominay oltre che un colpo a livello sportivo, si rivelerà tale anche a livello commerciale.
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