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Milano: Piazza Duomo si è trasformata in un palcoscenico emozionale e vibrante per la 18esima edizione del Radio Italia Live – Il Concerto, tenutasi ieri, venerdì 30 maggio.
Oltre 25.000 persone hanno preso parte al più grande evento gratuito di musica live in Italia, una vera e propria celebrazione dell’identità musicale nazionale.
Il concerto, trasmesso in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia Tv, Sky Uno, NOW e TV8, ha visto alternarsi sul palco i protagonisti della musica italiana contemporanea, da veterani amati a giovani promesse.
Ad aprire lo show sono stati Enzo Miccio e Paoletta, con l’inconfondibile voce di Luca Ward a scandire l’ingresso degli artisti.
A rompere il ghiaccio è stato Lucio Corsi, che ha incantato con Volevo essere un duro, accompagnato da un coro collettivo che ha dimostrato quanto il pubblico già lo consideri un nuovo punto fermo della musica italiana.
La serata ha poi offerto momenti intensi e collaborazioni sorprendenti. Fedez, reduce da un brillante quarto posto a Sanremo con Battito, ha duettato con Clara in Scelte stupide, brano già proiettato a diventare tormentone estivo.
Il ritorno live di Fedez al Forum di Assago, previsto per settembre, è attesissimo.
Un altro momento memorabile è stato quello tra Marco Masini e Fedez, che hanno riportato sul palco Bella stronza, in una versione inedita carica di pathos, suggellata da un abbraccio sincero e simbolico.
Brunori Sas ha emozionato con la sua essenzialità, mentre i Pinguini Tattici Nucleari hanno infiammato la folla, lanciando l’appuntamento con il concerto di San Siro il 10 giugno.
Tra gli artisti più attesi, Olly – fresco vincitore di Sanremo 2025 – ha letteralmente conquistato la piazza, scendendo tra il pubblico e creando un legame diretto con i fan.
Giorgia, con la sua voce ipnotica, ha regalato uno dei momenti più toccanti con La cura per me, lasciando la folla in silenziosa ammirazione.
Fabri Fibra ha alzato l’energia con In Italia, e, affiancato da Tredici Pietro, con Che gusto c’è, mentre Irama ha trasformato la piazza in una galassia di luci con Nera.
Alfa, visibilmente commosso, ha cantato con il cuore in mano, emozionato dalla risposta travolgente del pubblico.
Achille Lauro, proclamato “artista dell’anno”, ha lasciato il segno con una toccante versione acustica di Amore disperato, seguita da Incoscienti giovani.
E infine, il gran finale con Elodie: eleganza, carisma e ritmo hanno chiuso la serata in bellezza, con Mi Ami Mi Odi a segnare il passaggio definitivo della cantante nell’olimpo del pop italiano.
Un evento che ha unito generazioni sotto un’unica lingua: la musica.