Giuseppe Scuccimarri 
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Milano – è stata una vera e propria azione paramilitare quella avvenuta questa mattina, 3 giugno, all’alba a Lacchiarella, comune alle porte del capoluogo lombardo. Dopo aver seminato il panico esplodendo diversi colpi di arma da fuoco, almeno sei malviventi si sono introdotti in un deposito di camion coprendosi la fuga incendiando mezzi e seminando chiodi sull’asfalto.
L’assalto a colpi di arma da fuoco
L’assalto è avvenuto intorno alle 3,30, i banditi dapprima hanno ingaggiato una violenta sparatoria con i vigilantes del Milano Logistic Center, ad uno dei quali i rapinatori hanno sottratto una pistola di ordinanza. Il commando ha cominciato a sparare contro le guardie, che hanno risposto al fuoco. Allertati dall’allarme lanciato dalla struttura, sono intervenuti i carabinieri a supporto dei vigilantes, ma per impedirne l’operatività la banda ha sbarrato le strade di accesso, incendiando i camion e cospargendo l’asfalto di chiodi.
Nonostante la scena da poliziesco americano, i malviventi si sarebbero allontanati dal luogo del crimine a bordo di alcune auto senza riuscire a rubare nulla. Sul posto sono giunti gli operatori del 118 a bordo di due ambulanze per prestare soccorso a quattro persone rimaste ferite durante lo scontro a fuoco, le loro condizioni non sarebbero gravi.
Un blitz con le stesse caratteristiche avvenuto due mesi fa
I carabinieri hanno avviato un’indagine sull’accaduto, in particolare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza potrebbero rivelarsi fondamentali per dare un volto ai rapinatori. L’azione ha ricordato da vicino, un blitz simile avvenuto sempre nell’hinterland milanese lo scorso 9 aprile. In quella occasione l’obiettivo era stato una azienda di logistica che tratta prodotti tecnologici.
Anche in quella occasione tutto era avvenuto alle prime luci dell’alba e i banditi si erano coperti la fuga piazzando tre auto rubate in mezzo alla strada a cui avevano dato fuoco. La banda aveva provato ad abbattere la recinzione del magazzino mettendosi alla guida di un’escavatore, ma l’intervento armato degli addetti alla sicurezza aveva mandato all’aria i piani della banda.
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