Milano, morto il 13enne accoltellato due settimane fa

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Non ce l’ha fatta il ragazzino di 13 anni accoltellato da un pusher a Milano il 16 maggio scorso, all’angolo tra Via Castelfidardo e Piazza Principessa Clotilde. Ahmed Hazem Elsayed Abdelaziz Abdelw, è morto a mezzogiorno di oggi venerdì 30 maggio al Fatebenefratelli del capoluogo meneghino. Il ragazzino presentava profonde ferite al torace, è rimasto in agonia due settimane prima che il suo cuore cessasse di battere. Si aggrava adesso la posizione del presunto aggressore, Randi M.D., lo spacciatore cubano di 27 anni fermato dai carabinieri e per il quale adesso l’accusa diventa quella di omicidio.
L’arrivo in ospedale
I fatti sono avvenuti nel pomeriggio del 16 maggio quando un auto guidata a grande velocità è piombata davanti all’ospedale Fatebenefratelli, a bordo, un giovane di 19 anni, il ragazzino di 13 anni e il suo cane, un rottweiler femmina di due anni. L’adolescente si è accasciato a terra non appena uscito dall’auto, il giovane invece con una brutta ferita all’altezza del torace che gli aveva perforato un polmone, è stato prontamente soccorso, ma pur essendo le sue condizioni gravi non è mai stato in pericolo di vita.
La rottweiler gravemente ferita è stata caricata nel bagagliaio di un taxi e trasferita al pronto soccorso veterinario, l’animale presentava due ferite sull’addome e una sul torace, tagli profondi almeno 5 cm, la lama aveva perforato un polmone. Le condizioni sono sembrate stabili fino alle 23.30, poi sono peggiorate fino al decesso.
L’aggressione
Il pomeriggio del 16 maggio Lì Ahmed Hazem Elsayed Abdelaziz Abdelw e due suoi amici hanno incontrato il pusher con cui avevano appuntamento per comprare la droga, non si sa per quale motivo è scoppiata una rissa terminata con l’accoltellamento. Poche ore dopo i carabinieri hanno identificato e fermato nei pressi di Milano il presunto colpevole, un 27enne cubano. A incastrare l’uomo i vestiti sporchi di sangue e una ferita sulla mano destra. Poco dopo gli investigatori hanno trovato in un campo anche l’arma del delitto, un coltello con una lama di 20 centimetri.
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