Nastri d’Argento 2025: il trionfo delle donne del cinema

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È un’edizione al femminile quella dei Nastri d’Argento 2025, che premia con entusiasmo l’audacia, la sensibilità e l’originalità di registe, attrici e autrici capaci di raccontare il presente con uno sguardo nuovo.
A dominare la scena è Francesca Comencini, che conquista ben 5 Nastri d’Argento per Il tempo che ci vuole, film applaudito fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
L’opera si aggiudica il Nastro per miglior film, sceneggiatura e casting, oltre ai premi per i suoi interpreti: Romana Maggiora Vergano, miglior attrice protagonista ex aequo con Valeria Golino per Fuori, e Fabrizio Gifuni, miglior attore protagonista.

A distinguersi è anche Greta Scarano, che con La vita da grandi vince il Nastro per il miglior esordio alla regia, dimostrando come il passaggio da attrice a regista possa rivelarsi una scommessa vincente.
Il film porta a casa anche il premio per Yuri Tuci, miglior attore di commedia ex aequo con Pietro Castellitto, premiato per il ruolo di Riccardo Schicchi in Diva Futura, film che racconta l’epopea dell’agenzia che lanciò star come Moana Pozzi e Cicciolina.
Grande successo anche per Fuori di Mario Martone, che vede premiate Matilda De Angelis ed Elodie come migliori attrici non protagoniste, a cui si aggiunge il già citato premio a Golino. Nel racconto della tormentata vita di Goliarda Sapienza, il film mette al centro le fragilità femminili e la potenza della memoria personale.

L’attore non protagonista dell’anno è Francesco Di Leva per il drammatico ruolo in Familia, film che riceve anche il Premio Speciale BNL BNP Paribas come opera di denuncia sulla violenza domestica e la manipolazione familiare.
Il prestigioso Nastro al film dell’anno va a Diamanti di Ferzan Ozpetek, premiato in ogni comparto tecnico-artistico e celebrato per la coralità delle sue interpreti – ben 18 attrici – in una narrazione ambientata nel dietro le quinte di una sartoria teatrale.
Nel segno della scrittura, Andrea Segre e Marco Pettenello vincono il Nastro SIAE per la sceneggiatura di Berlinguer – La grande ambizione, mentre il miglior soggetto originale va a Enrico Audenino e Valerio Mastandrea per Nonostante.

Infine, si segnalano Barbara Ronchi, vincitrice del Premio Nino Manfredi per la sua versatilità tra dramma e commedia, e Luca Zingaretti, premiato per La casa degli sguardi, delicata riflessione su paternità e riscatto.
Un’edizione, questa 79ª, che guarda con attenzione ai temi sociali, alla fragilità umana e alla forza delle nuove generazioni, dando spazio a voci fresche e consapevoli che stanno già cambiando il volto del cinema italiano.
TUTTI I PREMI
IL FILM DELL’ANNO
(Nastro d’Argento assegnato dal Direttivo Nazionale)
Diamanti di Ferzan Ozpetek
NASTRI d’ARGENTO ALLA CARRIERA
Cristina Comencini
Marco Tullio Giordana

MIGLIOR FILM
Il tempo che ci vuole
Francesca Comencini
MIGLIORE REGIA
Gabriele Mainetti
La città proibita
MIGLIOR ESORDIO
Greta Scarano
La vita da grandi

MIGLIORE COMMEDIA
Follemente
Paolo Genovese
SOGGETTO
Nonostante
Enrico Audenino, Valerio Mastandrea
SCENEGGIATURA
Il tempo che ci vuole
Francesca Comencini
ATTRICE PROTAGONISTA (ex aequo)
Valeria Golino, Fuori
Romana Maggiora Vergano, Il tempo che ci vuole

ATTORE PROTAGONISTA
Fabrizio Gifuni
Il tempo che ci vuole
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Matilda De Angelis – Elodie
Fuori
ATTORE NON PROTAGONISTA
Francesco Di Leva
Familia
ATTRICE COMMEDIA
Pilar Fogliati
Follemente

ATTORE COMMEDIA (ex aequo)
Pietro Castellitto, Diva futura
Yuri Tuci, La vita da grandi
CASTING DIRECTOR
Laura Muccino
Le assaggiatrici
e con Sara Casani
Il tempo che ci vuole
FOTOGRAFIA
Daria D’Antonio
Parthenope
SCENOGRAFIA
Tonino Zera
Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
COSTUMI
Massimo Cantini Parrini
Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

MONTAGGIO
Cristiano Travaglioli
Familia, Parthenope
SONORO
Angelo Bonanni
Hey Joe, La città proibita
COLONNA SONORA
Lele Marchitelli
Parthenope

CANZONE ORIGINALE
CANTA ANCORA
Il ragazzo dai pantaloni rosa
Interpretata da Arisa
PREMI SPECIALI
NASTRO d’ARGENTO SPECIALE
Luca Zingaretti
La casa degli sguardi

NASTRO d’ARGENTO SIAE
per la sceneggiatura
Andrea Segre e Marco Pettenello
Berlinguer – La grande ambizione
PREMIO BNL BNP Paribas
Familia
di Francesco Costabile
PREMI ‘GUGLIELMO BIRAGHI’
Celeste Dalla Porta
Parthenope
Francesco Gheghi
Familia
PREMIO ‘GRAZIELLA BONACCHI’
Rachele Potrich
Vermiglio

PREMIO NASTRI D’ARGENTO – FONDAZIONE CLAUDIO NOBIS
Gianmarco Franchini
PREMIO NASTRI d’ARGENTO – NUOVO IMAIE
Ludovica Nasti
La storia del Frank e della Nina
Samuele Carrino
Il ragazzo dai pantaloni rosa
PREMIO NINO MANFREDI
Barbara Ronchi

NASTRI d’ARGENTO
HAMILTON BEHIND THE CAMERA
Paolo Genovese
Follemente
IL ‘CAMEO DELL’ANNO’
Francesco Gheghi
Fuori
MENZIONE SPECIALE
Anne Riitta Ciccone
Gli immortali
PENNE d’ARGENTO CAMPO MARZIO
ai vincitori dei Nastri d’Argento per la Sceneggiatura
