Omicidi Villa Pamphili, la coppia con la bimba transitata per la Russia

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Madre e bimba trovate morte a Villa Pamphili: continuano le indagini per scoprire l’identità della donna trovata cadavere insieme alla figlia, una neonata di circa 6 mesi. Rexal Ford, il 46enne fermato in Grecia sull’isola di Skiatos, dove si era rifugiato dopo il duplice omicidio, secondo la ricostruzione degli inquirenti era transitato con la donna e la bimba in Russia e ancor prima a Malta, la bimba sarebbe nata proprio sull’isola del mediterraneo, ma al momento è ancora tutto da accertare.
Ciò che è certo è che l’uomo insieme alle sue due vittime era stato fermato dalle forze dell’ordine tre volte per comportamenti molesti o sopra le righe, la moglie per due volte era apparsa silenziosa e con gli occhi bassi probabilmente un segnale d’aiuto che non è stato recepito. La terza volta è accaduto il 5 giugno, due giorni prima del ritrovamento dei cadaveri, la moglie non era più con lui, l’uomo con in braccio la neonata aveva raccontato che la donna era partita e lo aveva lasciato da solo con la figlia.
Sono in corso colloqui con gli Usa, essendo Ford cittadino americano, al fine di risalire al nome esatto dell’uomo e all’identità della donna, sono in corso anche accertamenti per chiarire se i due fossero realmente sposati e se la bambina fosse realmente sua figlia, per quest’ultima analisi sarebbero state già inviate in Italia due ciocche di capelli dell’uomo.
Rexal Ford si era presentato in Italia come un regista
Rexal Ford si sarebbe accreditato in Italia come regista, il 7 maggio il 46enne americano si sarebbe presentato con moglie e bimba negli uffici di una società di produzione nel quartiere romano dei Parioli per presentare un sua sceneggiatura, forte di una mail di presentazione inviata alla medesima società da un produttore inglese, nella quale garantirebbe sulle referenze dell’uomo. Prima di partire per la Grecia, mentre la polizia indagava sugli omicidi di madre e figlia, l’uomo avrebbe contattato nuovamente la società di produzione per sapere se ci fossero novità per lui.
Il messaggio vocale inviato a un amico italiano
Il 5 giugno, due giorni prima del ritrovamento dei corpi, Ford ha mandato un vocale a un amico italiano, in cui afferma di essere stato lasciato dalla moglie e chiede ospitalità per un breve periodo per lui e la bambina: “Mia moglie mi ha lasciato, è tornata con il suo ex fidanzato. Mi ha lasciato con la bambina perché non era più interessata ad essere madre. Ora sono tornato a Roma con la mia bimba e mi domando se tu potessi ospitarmi a casa tua, solo me e la bambina” Con l’interlocutore, nel proseguo del messaggio, l’uomo parla di un suo futuro progetto del quale avrebbe fatto parte anche Dhani Harrison il figlio di George dei Beatles.
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