Giuseppe Scuccimarri 
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Mercoledì 21 maggio il processo federale a Sean “Diddy” Combs è entrato nell’ottavo giorno di deposizioni a New York , con un agente della sicurezza nazionale che ha ripreso a testimoniare in merito all’irruzione federale nella proprietà di Combs a Miami avvenuta l’anno scorso.
Combs, 55 anni, è accusato di tratta di esseri umani a scopo sessuale, associazione a delinquere e trasporto finalizzato alla prostituzione. È stato arrestato il 16 settembre e si è dichiarato non colpevole
La testimonianza di Gerard Gannon
Mercoledì mattina, Gerard Gannon, un agente della Homeland Security Investigations che ha supervisionato la perquisizione della casa di Combs a Miami Beach nel marzo 2024, è salito sul banco dei testimoni per la seconda volta questa settimana.
Gannon ha riferito martedì alla corte che gli agenti hanno trovato parti di fucili AR-15, tacchi alti, giocattoli sessuali, lubrificanti, olio per bambini e lingerie nell’armadio della camera da letto principale della casa di Combs a Miami.
Mercoledì, Gannon ha ricordato che gli agenti hanno trovato una borsa Gucci contenente un assortimento di pillole, tra cui compresse di MDMA, nonché un residuo bianco risultato positivo alla cocaina e alla ketamina, e altri oggetti in un altro armadio della casa di Combs.
Le foto mostrate in tribunale mostravano oggetti che, secondo gli agenti, erano stati trovati in un ripostiglio nel corridoio, tra cui più di 20 bottiglie di olio per bambini e lubrificante.
Gannon ha testimoniato che gli agenti hanno trovato una pistola calibro .45 carica in una valigia nella dependance della proprietà
Il controinterrogatorio di Gannon e la deposizione della dottoressa Hughes
Durante il controinterrogatorio, Gannon ha affermato che le pistole stile AR-15 trovate nell’abitazione di Combs erano smontate e quindi inutilizzabili.
L’accusa ha quindi convocato la dottoressa Dawn Hughes, psicologa forense e clinica specializzata in traumi. Hughes aveva già testimoniato nel caso di diffamazione del 2022 contro gli attori Amber Heard e Johnny Depp.
Hughes ha testimoniato che era comune per le vittime rimanere in relazioni violente perché spesso si sentivano intrappolate e che potevano volerci mesi, o addirittura anni, prima che una vittima fosse in grado di rivelare l’abuso a qualcuno. Le vittime di traumi, ha detto, in genere provano profondi sentimenti di vergogna, umiliazione e degrado.
“Non ne vogliono parlare”, ha detto Hughes. “Non vogliono nemmeno pensarci.”
Nelle relazioni tossiche, ha affermato Hughes, c’è “quasi sempre amore” che crea “un intenso legame psicologico che crea un attaccamento con l’abusante”.
Spesso sono necessari molteplici tentativi da parte delle vittime per uscire da una relazione violenta, ha affermato Hughes, prima di descrivere un ciclo di “ritorno, riconciliazione e poi un altro ritorno” come schema comune nelle relazioni violente.
Oltre alla violenza fisica, Hughes ha affermato che gli abusatori usano spesso il controllo finanziario per mantenere il potere e far sentire le vittime intrappolate. Le vittime spesso fanno uso di droghe e reprimono i ricordi, ha aggiunto.
Hughes ha dichiarato alla corte di essere stata pagata 600 dollari l’ora per il suo lavoro di testimone esperto e 6.000 dollari per una giornata di testimonianza in tribunale.
Durante il controinterrogatorio, gli avvocati di Combs hanno cercato di dipingere Hughes come una testimone esperta di parte pagata dall’accusa.
Durante la sua testimonianza, Hughes ha confermato di non aver mai testimoniato in difesa di qualcuno accusato di un reato sessuale, spiegando alla corte che non “valuta i colpevoli”.
La deposizione di George Kaplan ex assistente di Combs
Dopo Hughes, il governo ha chiamato George Kaplan, ex assistente di Combs, a testimoniare.
Kaplan ha affermato di aver iniziato a lavorare per Combs Enterprises nel 2013 e di essere stato promosso ad assistente esecutivo di Combs in meno di un anno.
Kaplan ha testimoniato che Combs lo minacciava spesso di licenziarlo e affermava che voleva solo i migliori dipendenti.
L’uomo ha affermato di comunicare quotidianamente con Combs e di avergli spesso preparato le camere d’albergo, rifornendole di vestiti, candele, lubrificante, olio per bambini e altro ancora, per poi pulirle subito dopo.
Kaplan ha dichiarato alla corte che “proteggere” l’immagine pubblica di Combs era “molto importante”. L’udienza si è conclusa verso le 15:00 ora di New York, le 21,00 in Italia. Kaplan continuerà a testimoniare giovedì mattina.
Le testimonianze ascoltate lunedì e martedì
Martedì la giuria ha ascoltato un alto ex assistente di Combs, un accompagnatore e la madre di Cassie Ventura, Regina Ventura , che lo hanno accusato di ricatto e di aver aggredito la figlia.
Lunedì, la giuria ha ascoltato la cantante Dawn Richard e Kerry Morgan, ex amica intima di Ventura durante la sua relazione con Combs. Entrambe le donne hanno testimoniato di aver assistito all’aggressione di Combs a Ventura.
La scorsa settimana Cassie Ventura ha testimoniato per 4 giorni di fila
La settimana scorsa Cassie Ventura ha trascorso quattro giorni alla sbarra e ha testimoniato sugli anni di abusi fisici ed emotivi subiti da Combs durante la loro relazione, durata 11 anni, caratterizzata da alti e bassi.
Ventura ha affermato che Combs aveva orchestrato spettacoli sessuali sotto l’effetto di droghe con prostitute maschili che lui chiamava “freak-off” e che lui l’ aveva costretta e ricattata a partecipare. Ha inoltre affermato che Combs l’ha violentata nel 2018, dopo la loro rottura.
I pubblici ministeri hanno cercato di dipingere Combs come una persona controllante e violenta, che esercitava potere su quasi ogni aspetto della vita e delle decisioni di Ventura.
Gli avvocati di Combs hanno cercato di minare la credibilità di Ventura e di dipingerla come una partecipante consenziente e volontaria ai cosiddetti “freak-off”.
Si prevede che il processo duri altre sette settimane. Se condannato, Combs potrebbe trascorrere il resto della sua vita in prigione.
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