Re Giorgio salta Milano: Armani assente per la prima volta

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Re Giorgio salta Milano. Lo stilista 90enne non sarà alle sfilate: la salute al primo posto, ma lo spirito creativo resta vigile
Per la prima volta nella storia della sua leggendaria maison, Giorgio Armani non presenzierà alle sfilate della Milano Fashion Week. Una notizia che ha scosso il mondo della moda e acceso un faro sul futuro dell’impero fondato da uno dei nomi più iconici del made in Italy.
A 90 anni — 91 il prossimo luglio — Re Giorgio, come è affettuosamente chiamato, ha deciso di rinunciare agli appuntamenti milanesi per motivi di salute, dopo un recente ricovero ospedaliero di breve durata.
La notizia è stata confermata sabato mattina con una nota ufficiale della maison: Armani sta “recuperando a casa” e non parteciperà “ai due show come di consueto”, ovvero le sfilate di Emporio Armani sabato e Giorgio Armani lunedì.
Una scelta fatta “per precauzione”, che gli permetterà di risparmiare le energie in vista della più esclusiva sfilata di alta moda, la Privé, prevista per il mese prossimo a Parigi.
Nonostante l’assenza fisica, lo stilista ha lavorato con la “sua consueta dedizione” a entrambe le collezioni. A rappresentarlo in passerella sarà Leo Dell’Orco, suo braccio destro e storico collaboratore, oggi responsabile del design per la linea uomo.
Giorgio Armani ha più volte accennato alla possibilità di fare un passo indietro. In un’intervista di gennaio, aveva dichiarato: “L’età è indubbiamente un fattore da tenere in considerazione. Continuerò finché salute ed energie me lo permetteranno, ma un ritiro nel prossimo futuro è inevitabile.”
Già nel 2023, aveva confidato al Corriere della Sera la sua intenzione di lasciare gradualmente il timone, assicurando però la continuità del brand.
Armani non è soltanto uno stilista: è un simbolo culturale. Ha reinventato il guardaroba maschile, portato la sartorialità italiana nel mondo del cinema e trasformato le celebrità in ambasciatori del suo stile.
Julia Roberts, Cate Blanchett, Angelina Jolie – sono solo alcune delle dive che hanno brillato sul red carpet con le sue creazioni.
In un panorama dominato da colossi come LVMH e Kering, Giorgio Armani è rimasto un’eccezione: unico azionista e direttore creativo della sua azienda, oggi valutata circa 12 miliardi di euro secondo Forbes.
Ma il futuro rimane una pagina aperta: al momento, non c’è un successore ufficiale designato.
La sua assenza alle sfilate milanesi segna la fine di un’era, ma anche l’inizio di una riflessione inevitabile: quanto a lungo ancora potrà durare la magia di Giorgio Armani senza Giorgio Armani?