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Secondo quanto riferito, il Real Madrid è pronto a cambiare il nome del suo iconico stadio.
Quest’anno, i 15 volte campioni d’Europa hanno completato una ristrutturazione quinquennale della struttura, costata circa 1 miliardo di euro, che ha portato la capienza a 85.000 posti.
Lo stadio ristrutturato è dotato anche di uno schermo a 360 gradi e di un tetto retrattile, mentre il club cerca di modernizzare la sua iconica struttura.
Tuttavia, come parte del rinnovamento, il Madrid avrebbe anche deciso di cambiare il nome dello stadio, abbandonando l’iconico ‘Santiago Bernabeu’.
Invece, secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, lo stadio di Madrid sarà conosciuto come ‘Bernabeu‘, eliminando ‘Santiago’.
Sarà un duro colpo per i tifosi del Madrid, abituati al nome Santiago Bernabeu da quando il club lo ha battezzato così nel 1955.
Santiago Bernabeu è stato un ex attaccante che ha giocato per il Madrid tra il 1921 e il 1926; dopo aver allenato il club per un anno, ne è stato presidente per oltre 34 anni.
Ci sono state insinuazioni che il cambio di nome sia dovuto a ragioni commerciali. Non c’è stata alcuna conferma ufficiale da parte del club.
A novembre è stato riferito che Madrid sta affrontando una causa da quasi 14 milioni di sterline per un’area di ospitalità di lusso al Santiago Bernabeu, la cui apertura è ancora in corso.
Sebbene la maggior parte dei lavori di ristrutturazione sia stata completata, lo Skybar di lusso dello stadio deve ancora essere inaugurato, sei mesi dopo la data prevista per il completamento.
Il quotidiano spagnolo El Confidencial ha riferito che il locale non è ancora aperto a causa di una battaglia legale tra il Real Madrid e Anastia Gourmet, la società incaricata di gestire l’area hospitality.
Anastia Gourmet avrebbe fatto causa al Real Madrid per 16,5 milioni di euro, in quanto il club intende riaprire il locale per ospitare eventi programmati.
Il quotidiano ha citato documenti provenienti da una causa intentata da Anastia Gourmet, in cui l’azienda sostiene di essere stata impossibilitata ad accedere allo Sky Bar dallo scorso settembre, con un accesso limitato concesso solo per specifici lavori di manutenzione.
“Da allora, il Real Madrid ha impedito non solo l’apertura dello spazio al pubblico, ma anche l’uso e il godimento pacifici dello spazio affittato al mio cliente”, si legge nella denuncia.
Anastia Gourmet ha aggiunto che il Real Madrid ha “risolto il contratto di locazione e sta richiedendo la consegna volontaria e gratuita dei locali”.
Secondo quanto riferito, l’azienda sta cercando di saldare i debiti di quasi 7 milioni di euro che ha con i fornitori, tra cui Schweppes e Heineken.
Anastia Gourmet, che ha investito circa 4 milioni di euro per allestire lo Sky Bar, potrebbe dover dichiarare bancarotta se non riuscisse a recuperare i fondi necessari per pagare i fornitori.
L’esclusivissimo Skybar è stato pubblicizzato come il posto più lussuoso della casa nei giorni delle partite, ma poi si trasforma in una discoteca dove ballare tutta la notte.