Roland Garros: Paolini si arrende a Svitolina in tre set

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Jasmine Paolini esce di scena dal Roland Garros dopo una battaglia intensa e combattuta contro Elina Svitolina, che si impone in rimonta con il punteggio di 4-6, 7-6(8), 6-1.
Un match durato due ore e 27 minuti, in cui l’azzurra, attualmente numero 4 del ranking WTA, ha accarezzato il sogno dei quarti di finale prima di arrendersi all’esperienza e alla resistenza dell’ucraina.
Svitolina, che ha mostrato grande tenacia e lucidità nei momenti chiave, affronterà nei quarti la vincente tra Elena Rybakina (n.11) e Iga Swiatek (n.5).
Paolini ha iniziato con autorità, dominando il primo set con colpi profondi e una gestione impeccabile degli scambi.
In 50 minuti ha chiuso 6-4, dimostrando una condizione mentale eccellente e un tennis brillante, capace di mettere sotto pressione una Svitolina ancora alla ricerca del ritmo.
Nel secondo set, però, l’ucraina ha cambiato marcia. Più solida da fondo campo e più aggressiva nelle risposte, Svitolina ha alzato il livello, sfruttando anche un calo fisico evidente di Paolini.
La toscana ha comunque avuto tre match point, tutti annullati da una Svitolina lucida e combattiva, che ha portato il set al tie-break.
Il game decisivo è stato un’altalena di emozioni: Paolini ha avuto l’occasione di chiudere, ma l’esperienza dell’ucraina ha fatto la differenza nei momenti di massima pressione. Con il punteggio di 8-6 nel tie-break, Svitolina ha riportato in parità l’incontro.
Nel terzo set Paolini ha pagato l’intensità dei due parziali precedenti. L’inizio è stato tutto a favore di Svitolina, che ha strappato due volte il servizio portandosi rapidamente sul 4-0.
Nonostante un timido tentativo di rimonta — l’azzurra ha recuperato un break — l’inerzia del match era ormai dalla parte dell’ucraina, più fresca fisicamente e più continua.
Il 6-1 finale racconta un set a senso unico, dove Paolini non è più riuscita a contrastare con efficacia il gioco solido e regolare dell’avversaria.
Per la tennista italiana resta comunque una prestazione di livello in uno Slam sempre più competitivo.
L’uscita di scena non cancella i progressi degli ultimi mesi, che l’hanno portata nella top 5 del mondo e che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione, soprattutto in vista di Wimbledon.
Per Svitolina, invece, si apre un nuovo capitolo a Parigi, torneo in cui ha già raggiunto i quarti in tre occasioni. La sfida contro Rybakina o Swiatek si annuncia entusiasmante.