Roma, esplode distributore di benzina e gpl al Prenestino, 50 feriti

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Roma-Prenestino, l’esplosione che ha letteralmente fatto saltare per aria un distributore di benzina e gpl si è sentita in varie zone della Capitale, da San Pietro a Roma Sud. Una deflagrazione che ha scosso la città poco dopo le 8,00 del mattino di venerdì 4 luglio, ha investito in pieno una squadra di Vigili del fuoco, presente sul posto a causa di un camion che aveva urtato una conduttura. Il bilancio dei feriti è tra i 45 e i 50, di cui diciassette sono residenti o passanti al momento dell’esplosione, gli altri sono vigili, agenti o carabinieri, uno dei quali rimasto ustionato mentre stava soccorrendo una persona.
Una cinquantina di persone sono state evacuate in quanto l’esplosione ha fatto saltare vetri e danneggiato pesantemente i palazzi vicini, le fiamme hanno raggiunto anche un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore saltato per aria. La fermata Gordiani della linea C della metropolitana è stata chiusa, una nuvola di fumo nero si è alzata in alto ed è stata visibile in quasi tutta la città.
Esplosione conseguente a un malfunzionamento dell’impianto del gas
A quanto si apprende da Ennio Aquilino, direttore regionale dei Vigili del fuoco del Lazio: “Si è trattato di un’esplosione conseguente a un ‘blif da gpl’ (un malfunzionamento dell’impianto del gas) equiparabile all’esplosione di una bomba. Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i vigili del fuoco, è arrivata l’esplosione” Tutta l’area dell’esplosione è stata sequestrata ed è stata aperta un’indagine per lesioni colpose.
Il Prefetto Giannini: “Grazie a tutte le forze intervenute, evitati molti morti, soddisfazione per lavoro fatto, una risposta da grande città”
Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini ha espresso grande soddisfazione per il lavoro fatto dalle forze dell’ordine e la tempestività dei soccorsi: ” La soddisfazione è che è stata data una risposta da grande città con tutte le componenti, dal sindaco alla protezione civile alle forze dell’ordine. Ci siamo sentiti tutti costantemente oggi.”
Proprio vicino al punto in cui è avvenuta la deflagrazione c’è un centro estivo che è stato evacuato: “E’ andata bene” ha aggiunto il prefetto ricordando anche che nella zona ci sono diversi istituti e “la fortuna è che le scuole erano chiuse, siamo riusciti in tempi brevissimi a chiudere tutta la zona, aver fatto allontanare la gente, averla portata materialmente fuori”. E’ stato veramente un lavoro che dà grande soddisfazione e dobbiamo proseguire su questa strada perché purtroppo bisogna sempre prepararsi a gestire l’emergenza”
“Purtroppo queste cose capitano, poi verranno stabilite le responsabilità, verranno fatte le verifiche, ma capitano. E, nella preparazione, il sistema deve essere pronto a reagire e pronto perché i cittadini meritano di avere sempre delle risposte. Risposte che ci sono state e di questo sono molto contento”.
Il prefetto Giannini: “Il pensiero va ai feriti”
Il prefetto di Roma Giannini ha rivolto il suo pensiero ai feriti e mostrato vicinanza: “Adesso si stanno gestendo le persone evacuate, quasi tutte potranno rientrare; è una situazione che adesso si va definendo e direi che è sotto controllo, cercheremo di alleviare i disagi. L’importante è che le persone ferite a cui va il pensiero, soprattutto le due più gravi, possano riprendersi al più presto. Si sta facendo tutto per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile”
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