Maria Grazia Piscitelli 
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Una nuova stella brilla nel firmamento del nuoto italiano: Sara Curtis, appena diciottenne, ha riscritto la storia durante i Campionati Italiani Assoluti a Riccione, battendo il leggendario record italiano nei 100 metri stile libero che apparteneva a Federica Pellegrini dal 2016.
Con un tempo straordinario di 53”01, la giovane piemontese ha migliorato di 17 centesimi il primato di 53”18 stabilito dalla Divina quasi nove anni fa.
Un risultato che segna una svolta generazionale e consacra Curtis come la nuova punta di diamante del nuoto azzurro.
Oltre al titolo nazionale, la prestazione le vale anche la qualificazione ai prossimi Campionati Mondiali di Nuoto di Singapore, dove l’Italia potrà contare su una velocista in grado di competere al massimo livello.
Il talento di Sara Curtis non è nuovo agli appassionati: già in passato aveva fatto parlare di sé superando un altro record storico appartenente a Pellegrini, quello della categoria Cadette, imbattuto dal 2004. Ma con questa ultima impresa, Curtis non è più solo una promessa: è una certezza.
“Sono emozionata, non mi aspettavo di riuscirci oggi, ha dichiarato a caldo, ma sapevo di stare bene. Pensare di aver battuto un record della Pellegrini è qualcosa di incredibile, ancora non ci credo.”
L’Italia del nuoto si scopre così ancora una volta fucina di talenti.
Dopo anni di dominio firmato Pellegrini, una nuova atleta è pronta a scrivere pagine memorabili. E Sara Curtis, con la sua energia, il suo sorriso e la forza dell’acqua, è già sulla buona strada per diventare la nuova icona.
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