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Il fine settimana appena trascorso ha visto gli atleti italiani dominare le competizioni di sci alpino sulle piste scandinave. Dominik Paris ha ottenuto una straordinaria vittoria in discesa a Kvitfjell venerdì, seguita dal successo di Federica Brignone in gigante a Are sabato.
E per concludere in bellezza, Paris ha trionfato nuovamente nel SuperG a Kvitfjell domenica.
Un fine settimana che segna un momento di grande forma per gli azzurri, con due atleti esperti e motivati che sembrano pronti ad affrontare le sfide future, con particolare attenzione alle Olimpiadi del 2026.
Il trionfo di Paris e il record storico
La vittoria di Dominik Paris nel SuperG di Kvitfjell è stata un risultato che ha sorpreso ma non del tutto, visto che il 36enne ha ormai dimostrato di essere tra i più forti velocisti di sempre.
Questo trionfo rappresenta la sua vittoria numero 24 in carriera, un risultato che lo ha portato ad eguagliare un mito come Gustavo Thoeni. La pista norvegese di Olympiabakken è una delle preferite da Paris, che vi ha ottenuto già numerosi successi.
Il suo dominio in questa gara è stato netto: “E’ andato tutto molto bene” ha dichiarato il campione altoatesino, che ha sentito buone sensazioni sin dalla ricognizione.
La pista, che richiede una combinazione di tattica e velocità, ha esaltato le sue qualità. “Mi è sembrato tutto abbastanza semplice e fluido” ha continuato Paris, che ha riconosciuto come la vittoria fosse una ricompensa al duro lavoro fatto, dopo un inizio di stagione deludente.
Con questa vittoria, Paris ha raggiunto un traguardo importante, eguagliando Thoeni tra i plurivincitori di coppa del mondo.
Nonostante il rispetto e l’ammirazione per il compaesano, Paris ha dichiarato che “raggiungere Thoeni è solo un piacere”, riconoscendo la grandezza del suo predecessore.
Questo successo, che arriva dopo un periodo di difficoltà, dimostra che Paris è tornato al suo meglio. “Gara dopo gara, sono riuscito a dimostrare di poter essere competitivo” ha concluso il discesista.
Altri azzurri protagonisti e la corsa al SuperG
Oltre alla vittoria di Paris, il SuperG ha visto anche ottimi piazzamenti da parte di altri atleti italiani.
Giovanni Franzoni ha chiuso in 15esima posizione, mentre il veterano Christof Innerhofer, con un 28esimo posto, ha ottenuto la qualificazione per le finali di Sun Valley, un traguardo importante per il 39enne, che continua a dimostrare la sua tenacia e determinazione.
Nel SuperG, il canadese James Crawford e lo sloveno Miha Hrobat hanno completato il podio, mentre Marco Odermatt, pur arrivando quarto, ha conquistato la coppa di SuperG.
Il 26enne svizzero è anche vicino a vincere la sua quarta coppa generale consecutiva, con un vantaggio di 570 punti su Henrik Kristoffersen a sei gare dalla fine della stagione.
Federica Brignone e Gigante femminile
Anche in casa femminile gli azzurri si sono fatti notare. Federica Brignone ha conquistato il primo posto nel gigante di Are, una vittoria che ha esaltato le sue qualità tecniche.
In questa competizione, l’americana Mikaela Shiffrin non è riuscita a centrare il suo 101esimo successo in coppa del mondo. Dopo aver chiuso la prima manche in testa, Shiffrin ha dovuto cedere la vittoria e anche il secondo posto alla austriaca Katharina Truppe, che ha conquistato il suo primo successo in carriera. A completare il podio, l’altra austriaca Katharina Liensberger.
Per l’Italia, il risultato più significativo è stato l’ottavo posto di Marta Rossetti, che ha ottenuto anche il miglior tempo nella seconda manche.
Ottimi piazzamenti sono arrivati anche da Lara Della Mea, 14esima, e Martina Peterlini, 19esima, entrambe qualificate per le finali di Sun Valley. Un risultato positivo per la squadra azzurra, soprattutto considerando il periodo difficile vissuto nella disciplina dello slalom.
Prossime gare e obiettivi
L’attenzione si sposta ora sulla Coppa del Mondo femminile, che si trasferisce in Italia, a La Thuile.
Da giovedì a sabato prossimo si terranno una discesa e due SuperG, gare perfette per Sofia Goggia e Federica Brignone, che potrebbe conquistare la sua seconda Coppa del Mondo proprio sulle nevi di casa.
Il fine settimana scandinavo ha confermato la solidità degli atleti italiani, pronti ad affrontare le sfide future con rinnovata fiducia.
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