Maria Grazia Piscitelli 
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Dopo aver fatto ballare mezza Europa e oltre con il successo internazionale di Bar Mediterraneo, i Nu Genea tornano con un brano inedito che sa di libertà, leggerezza e vibrazioni estive: Sciallà.
Pubblicato il 27 giugno per NG Records, il singolo segna un’evoluzione naturale ma significativa nel percorso del duo partenopeo, che da anni fonde radici napoletane e groove globali in una formula musicale sempre più raffinata e riconoscibile.
Il titolo stesso è un manifesto: Sciallà è un’espressione del dialetto napoletano che invita al relax, a “lasciarsi andare” e, più direttamente, a liberarsi dalle pressioni esterne.
In un tempo segnato da ansie, iperconnessioni e negatività latenti, i Nu Genea rispondono con un brano che suona come un esorcismo collettivo e danzante: un “cantico contro il malocchio”, come lo definiscono loro stessi, concepito per scacciare le energie tossiche che ci appesantiscono.
Il sound? Inconfondibile eppure nuovo. Sciallà conserva i tratti distintivi del duo: è groovy, up-tempo, solare, energetico e ipnotico.
Ma si percepisce anche un’attenzione ancora più marcata al ritmo, alle percussioni, a quell’elemento tribale e liberatorio che richiama le danze rituali tanto quanto i dancefloor internazionali.
L’influenza “latina”, evocata esplicitamente dai Nu Genea con un riferimento a Ivano Fossati, si insinua con naturalezza nella loro estetica mediterranea, già ampiamente contaminata da funk, disco, afrobeat e world music.
Più che una semplice hit estiva, Sciallà è dunque una traccia identitaria, che continua la narrazione sonora cominciata con Nuova Napoli (2018) e perfezionata con Bar Mediterraneo (2022), disco d’oro e trampolino di lancio per un tour che ha portato il duo nei festival più importanti del mondo: dal Melt in Germania al Meredith in Australia, fino a Club To Club in Italia e Kalorama in Portogallo.
Il successo su Spotify ne conferma l’impatto globale: con oltre 900.000 ascoltatori mensili, i Nu Genea vantano hit da milioni di stream come Marechià (34 milioni), Tienatè (25 milioni) e Ddoje Facce (quasi 16,5 milioni).
Sciallà si inserisce in questa scia con il potenziale di diventare non solo un nuovo tormentone estivo, ma anche il primo tassello di un progetto discografico più ampio.
Infatti, sebbene non sia stato ancora annunciato un nuovo album, molti fan e addetti ai lavori vedono nel singolo un possibile preludio a un’ulteriore evoluzione artistica. E considerata la loro capacità di innovare senza snaturarsi, l’attesa è più che giustificata.
Nel frattempo, non resta che abbandonarsi al groove. Sciallà è un invito a respirare, a danzare, a vivere con leggerezza. In un’estate che promette ritmi caldi e notti lunghe, i Nu Genea hanno già dato il tono.
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