Serie A 38ª giornata: amarezza Milan, festa Genoa

#image_title
La 38ª giornata di Serie A, l’ultima, regala emozioni contrastanti tra San Siro e il Dall’Ara. Il Milan chiude una stagione deludente con una vittoria per 2-0 sul Monza, risultato inutile ai fini della qualificazione europea e offuscato da una durissima contestazione dei tifosi contro proprietà e dirigenza.
A Bologna, invece, è il Genoa a festeggiare: i liguri si impongono 3-1 grazie allo straordinario esordio del giovane Lorenzo Venturino, mentre i padroni di casa celebrano comunque il ritorno in Europa League grazie al recente trionfo in Coppa Italia.
Milan-Monza 2-0: vince la squadra, perde la società
La stagione del Milan si è chiusa con una vittoria per 2-0 contro il Monza a San Siro, ma il successo sul campo è stato oscurato da una contestazione imponente e senza precedenti da parte della tifoseria rossonera.
La Curva Sud, cuore pulsante del tifo milanista, ha deciso di abbandonare lo stadio al 15’ di gioco in segno di protesta contro la proprietà americana, guidata da Gerry Cardinale e RedBird Capital Partners, e contro la dirigenza del club.
Già dal mattino, migliaia di tifosi si erano radunati davanti a Casa Milan, sede amministrativa della società, con cori, striscioni e richieste chiare: “Go home”, rivolto al proprietario, e l’invocazione al ritorno di Paolo Maldini, simbolo rossonero esonerato nel 2023 dal ruolo di direttore tecnico.
Non sono mancate le critiche a Paolo Scaroni, presidente del club, all’AD Giorgio Furlani, al consigliere Zlatan Ibrahimovic e al direttore tecnico Geoffrey Moncada.
Il malcontento dei tifosi affonda le radici in una stagione fallimentare e in scelte dirigenziali non condivise, come la controversa nomina di Paulo Fonseca, poi sostituito da Sergio Conceicao a dicembre, senza significativi miglioramenti in campionato.
Sul campo, i gol nella ripresa di Matteo Gabbia (64’) e Joao Felix (74’) hanno portato il Milan al settimo posto in classifica con 63 punti, ma non sono bastati per accedere alle coppe europee della prossima stagione.
La Fiorentina, a -1 ma con una partita ancora da disputare, può infatti ancora superare i rossoneri. Il Monza, ormai matematicamente retrocesso e fanalino di coda con soli 18 punti, ha chiuso nel peggiore dei modi la propria stagione.
La partita ha offerto pochi spunti fino al secondo tempo, quando i giovani del vivaio milanista, come Francesco Camarda, classe 2008, e Bartesaghi, hanno portato un po’ di vivacità.
Camarda ha sfiorato il gol con una giocata brillante, ma è stato fermato dal fuorigioco. Joao Felix ha colpito anche una traversa prima di trovare la rete su punizione. A fine gara, applausi per il ritorno in campo di Alessandro Florenzi, al rientro dopo quasi un anno.
Nonostante la vittoria, il clima attorno al Milan resta pesante.
L’AD Furlani, intervistato da DAZN prima della partita, ha ammesso: “Tra i nostri tifosi c’è delusione, rammarico, rabbia e frustrazione, sono tutti sentimenti che proviamo anche noi. La stagione finisce oggi e la prossima settimana ricominceremo.”
Una ripartenza che, per placare la piazza, dovrà inevitabilmente passare da cambiamenti profondi.
Bologna-Genoa 1-3: show di Venturino e saluti europei
Allo stadio Dall’Ara di Bologna si è chiusa con una festa per i padroni di casa una stagione comunque memorabile, culminata con la vittoria della Coppa Italia e il ritorno in Europa League.
Tuttavia, l’ultima partita di Serie A ha visto il Genoa imporsi per 3-1, trascinato da un sorprendente Lorenzo Venturino, classe 2006, all’esordio assoluto da titolare in Serie A e autore di una storica doppietta.
Il match si era aperto con il vantaggio dei liguri grazie al bel gol di Vitinha al 17’, ma il palcoscenico è stato presto rubato dal talento dell’attaccante genovese, che prima ha trafitto Ravaglia con un destro angolato (26’), poi ha ribadito in rete un assist dello stesso Vitinha per la doppietta personale (42’).
Nel secondo tempo, il Bologna ha accorciato con una prodezza di Riccardo Orsolini, ma non è riuscito a completare la rimonta.
Pur con la sconfitta, il Bologna chiude con onore una stagione da ricordare, che ha regalato al club rossoblù un trofeo che mancava da decenni e una nuova opportunità di affacciarsi al calcio europeo.
Tra i protagonisti anche altri giovani: Ferguson, Cambiaghi, e il portiere Sommariva, entrato nella ripresa e decisivo nel finale con due interventi importanti.
Il Genoa di Alberto Gilardino termina al 13° posto con 43 punti, sei in meno rispetto alla scorsa stagione, ma può sorridere per l’esplosione di alcuni giovani cresciuti nel vivaio, come Venturino e Patrizio Masini, autore di una prova solida a centrocampo.
Milan e Bologna chiudono la stagione con stati d’animo opposti.
I rossoneri, nonostante la vittoria, devono affrontare una contestazione interna senza precedenti e una disaffezione crescente da parte del proprio pubblico, sempre più in rotta con la proprietà.
Dall’altra parte, il Bologna, pur sconfitto, saluta una stagione trionfale che lo riporta in Europa e che ha visto esplodere una generazione di giovani talenti italiani.