Serie A: sorprese e colpi di scena della 16ma giornata

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Serie A: 16ma giornata
Il sedicesimo turno di Serie A, terminato ieri con un’Inter implacabile che ha travolto con un netto 0-6 la Lazio nel big match di giornata, ha lasciato non pochi spunti di riflessione.
Il weekend calcistico ha regalato emozioni e risultati inaspettati. Dalla sconfitta della Roma contro il Como di Fabregas alla frenata della Fiorentina dopo otto vittorie consecutive, passando per il nuovo stop del Milan a San Siro contro il Genoa e la sindrome da pareggio della Juventus. Ma ecco nel dettaglio cosa è successo durante questa sedicesima giornata, tra sorprese e conferme.
Atalanta-Cagliari 1-0
L’Atalanta continua la sua marcia trionfale in Serie A e centra un altro storico traguardo: la decima vittoria consecutiva in campionato, un’impresa mai riuscita prima nella storia del club.
Nella 16ª giornata di Serie A, la squadra di Gian Piero Gasperini ha vinto 1-0 contro il Cagliari, rafforzando la sua posizione in vetta alla classifica e mettendo pressione alle inseguitrici Napoli e Inter. La partita è stata tutt’altro che semplice per la Dea, che ha sofferto molto nel primo tempo, ma è riuscita a cambiare marcia nella ripresa, trovando il gol decisivo grazie a Nicolò Zaniolo, subentrato dalla panchina e autore della rete al 66’.

Udinese-Napoli 1-3
Il Napoli di Antonio Conte ottiene una vittoria preziosa al Bluenergy Stadium di Udine, rispondendo prontamente all’Atalanta e mantenendo la seconda posizione in classifica, a soli due punti dalla capolista.
Una partita che si era messa in salita per gli azzurri, sotto all’intervallo grazie a un gol di Thauvin, ma che alla fine ha visto la squadra di Conte dominare nella ripresa, ribaltando il risultato con una grande reazione. E’ Lukaku al 50′ a pareggiare i conti prima dell’autogol di Giannetti al 76′ su una bella giocata di Neres. All’81’ Anguissa mette a segno il terzo gol azzurro. Il 3-1 finale permette al Napoli di consolidare il suo posto nelle prime posizioni della Serie A.

Juventus-Venezia 2-2
La Juventus non riesce a trovare la via del successo in campionato e, nella 16ª giornata di Serie A, si accontenta di un altro deludente pareggio, il quarto consecutivo, contro il Venezia, fanalino di coda della classifica.
All’Allianz Stadium, la squadra di Thiago Motta ha impattato 2-2 contro i veneti, un risultato che allunga la crisi di risultati per la Juve, che non vince in Serie A dal 3-1 contro il Bologna, risalente a cinque giornate fa.
Nel primo tempo Gatti sblocca il match deviando sul colpo di testa di Thuram, ma nella ripresa i colpi vincenti di Ellertsson e Idzes, rispettivamente al 61’ e all’83’, ribaltano il risultato. È Vlahovic a salvare i bianconeri all’ultimo respiro con il tiro dal dischetto al 95’ causato dal tocco di mano di Candela. Un pari che sa di sconfitta, testimoniato anche dal malcontento e dai fischi dei tifosi.

Lecce-Monza 2-1
In un emozionante lunch match, il Lecce di Giampaolo ha avuto la meglio sul Monza di Nesta, conquistando una vittoria preziosa che lo allontana dalla zona retrocessione.
La partita si è decisa nel primo tempo: dopo il vantaggio di Tete Morente, il Monza ha fallito un rigore con Krstovic, ma è riuscito a pareggiare con una goffa autorete di Dorgu. Tuttavia, il Lecce non si è lasciato intimorire e ha trovato il gol del 2-1 grazie a Krstovic, che si è rifatto dopo l’errore dal dischetto.
Nonostante il VAR abbia tolto due rigori, il Monza non è riuscito a sfruttare le occasioni per pareggiare.
Con questa vittoria, Giampaolo ottiene il secondo successo in quattro partite alla guida dei salentini, mentre per il Monza la situazione resta complicata, con il club che occupa l’ultimo posto in classifica.

Bologna-Fiorentina 1-0
La Fiorentina, che arrivava da otto vittorie consecutive, ha visto la sua striscia interrompersi al Dall’Ara, dove il Bologna ha conquistato una vittoria fondamentale grazie al gol di Odgaard al 59’.
Il match è stato equilibrato nel primo tempo, ma nella ripresa il Bologna è riuscito a colpire con una rete ben costruita. La Fiorentina, priva di Palladino in panchina a causa di un lutto familiare, non è riuscita a reagire e ha lasciato il campo a mani vuote.
I rossoblu invece, hanno festeggiato il successo che li avvicina alla Juventus in classifica, mentre la Fiorentina dovrà rifarsi per mantenere il passo delle squadre di vertice.

Parma-Hellas Verona 2-3
Il Verona ha centrato una vittoria importante nello scontro diretto contro il Parma, vincendo 3-2 al Tardini. Nonostante una doppietta di Sohm per i padroni di casa, gli ospiti sono riusciti a prevalere grazie alle reti di Coppola, Sarr e Mosquera.
Con questo successo, il Verona aggancia il Parma a 15 punti in classifica, ma il ko per gli emiliani segna la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella contro l’Inter.

Como-Roma 2-0
E’ arrivata la sconfitta più clamorosa della giornata: la Roma ha ceduto 2-0 al Como, in una partita che ha messo in evidenza tutte le difficoltà della squadra di Ranieri. I giallorossi, stanchi e poco concentrati, hanno subito due gol nel recupero della partita: prima Gabrielloni, poi Paz.
La Roma ha confermato di non riuscire a mantenere una continuità di risultati. Per il Como, invece, è il primo successo senza subire gol in questo campionato, un risultato che rilancia le ambizioni di salvezza.

Milan-Genoa 0-0
Il Milan non riesce a ritrovare la vittoria e si ferma sull’1-1 contro il Genoa di Patrick Vieira. Nonostante la reazione di Fonseca dopo il trionfo in Champions League contro la Stella Rossa, i rossoneri non sono riusciti a concretizzare le occasioni da gol.
Le uniche emozioni arrivano da un colpo di testa di Emerson Royal parato da Leali e dalla traversa colpita da Morata.
Il risultato lascia molti dubbi, con i tifosi del Milan sempre più delusi dalla prestazione della squadra e da un andamento altalenante.

Lazio-Inter 0-6
L’Inter risponde con forza alle vittorie di Atalanta e Napoli, regalando una prestazione straordinaria nel posticipo che chiude la 16ª giornata di Serie A. I nerazzurri si impongono con un clamoroso 6-0 sulla Lazio, portandosi a -3 dai bergamaschi (con una gara ancora da recuperare).
Un successo che conferma il grande momento di forma della squadra di Simone Inzaghi, capace di dominare e dilagare soprattutto nella ripresa.
All’Olimpico, la partita inizia con la Lazio che, pur non creando grosse occasioni da gol, riesce a mantenere il controllo del gioco fino alla mezz’ora. Tuttavia, il match cambia volto al 41’, quando Hakan Calhanoglu sblocca il punteggio trasformando un calcio di rigore, concesso per un tocco di mano di Gigot in area. Un gol che sblocca definitivamente la partita. Poco prima dell’intervallo, al 45’ Dimarco raddoppia grazie a un perfetto assist di Dumfries, concludendo un’azione ben orchestrata.
Il primo tempo si chiude con l’Inter avanti 2-0, ma la ripresa è tutta a tinte neroazzurre. Al 51’ Barella, in splendida forma, infila il 3-0 con una magia dal limite dell’area, lasciando immobile la difesa laziale. Subito dopo, al 53’ Dumfries si fa trovare pronto su un cross dalla sinistra e di testa segna il quarto gol, confermando la sua grande incisività sia in fase difensiva che offensiva.
La Lazio, ormai rassegnata, non riesce a reagire e l’Inter dilaga ulteriormente. Al 77’ Carlos Augusto firma il 5-0 con una bellissima azione personale, e al 90’ è il turno di Thuram, che insacca l’ultimo gol della serata con un guizzo in area, fissando il punteggio sul 6-0.
Una vittoria roboante per l’Inter, che non solo mantiene vive le sue ambizioni di alta classifica, ma mette anche in mostra un gioco fluido e devastante. Con una gara da recuperare, la squadra di Inzaghi si avvicina sempre più ai vertici della Serie A, con l’Atalanta che, pur mantenendo la testa, deve guardarsi le spalle.

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