Serie A,35ª giornata: Torino e Venezia 1-1, paura per Vanoli

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Sfida interessante quella giocata allo Stadio Olimpico Grande Torino tra i granata e il Venezia, valida per la 35ª giornata del campionato di Serie A.
Il match, carico di significati sportivi e simbolici, è terminato con un pareggio per 1-1, un risultato che lascia aperti molti scenari in classifica per entrambe le squadre.
Il Torino cercava punti utili per consolidare una posizione di metà classifica, con ancora qualche speranza di avvicinarsi alla zona Europa, mentre il Venezia, neopromosso, era impegnato in una serrata lotta per non retrocedere.
La partita è stata combattuta, con momenti di buon gioco da entrambe le parti e un finale ricco di tensione.
Il primo tempo ha visto un Torino più propositivo, ma poco incisivo in fase offensiva.
Il Venezia, ben organizzato difensivamente, ha saputo colpire nel momento giusto: al 36’ Kike Pérez ha trovato la rete del vantaggio con un preciso destro dal limite dell’area che ha sorpreso Milinković-Savić.
Il gol ha scosso il Torino, che ha provato a reagire ma senza riuscire a concretizzare prima dell’intervallo.
Nella ripresa, la squadra di Paolo Vanoli è rientrata in campo con maggiore determinazione, spingendo con insistenza soprattutto sulle fasce.
Dopo diverse occasioni non concretizzate, il Torino ha trovato il pareggio al 77’ grazie a un calcio di rigore concesso per fallo su Bellanova: dal dischetto, Nikola Vlasic non ha sbagliato, riportando il punteggio in equilibrio.
Al 75° minuto, pochi istanti prima che Vlasic trasformasse il rigore del pareggio per i granata, l’allenatore del Torino Paolo Vanoli ha accusato un malore in panchina.
Vanoli stava parlando animatamente con il difensore Maripan quando ha avvertito un improvviso giramento di testa, perdendo l’equilibrio e accasciandosi a terra. Immediato l’intervento dello staff medico, che ha subito soccorso il tecnico, fortunatamente sempre cosciente.
Dopo alcuni momenti concitati, Vanoli si è rialzato ed è rimasto a bordocampo per guidare la squadra fino al termine della partita.
A rassicurare tutti sulle condizioni del mister è stato il suo vice, Lino Godinho, intervenuto nel post-partita al suo posto:
“Il mister sta bene, ci hanno rassicurato anche i medici. È stato solo un calo di pressione, nulla di grave”, ha spiegato. Vanoli è stato comunque sottoposto ad accertamenti al termine della gara.
Gesto di grande sportività da parte dell’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, che ha immediatamente raggiunto Vanoli per sincerarsi delle sue condizioni con un affettuoso abbraccio.
Non è stato l’unico momento di preoccupazione della serata.
Poco prima del malore di Vanoli, il centrocampista del Venezia Kike Perez – autore del gol del momentaneo 1-0 – è stato colpito alla testa in uno scontro di gioco ed è apparso visibilmente frastornato.
Il giocatore è stato sostituito e trasportato in ospedale per accertamenti precauzionali.
Negli ultimi minuti entrambe le squadre hanno cercato il gol vittoria, ma la stanchezza e la tensione hanno limitato la lucidità sotto porta.
Il Venezia ha saputo difendersi con ordine, portando a casa un punto prezioso in ottica salvezza, mentre il Torino ha mostrato qualche limite di concretezza in zona gol.
Il pareggio lascia i granata nella parte centrale della classifica, ormai lontani sia dalla zona retrocessione che da quella europea.
Per il Venezia, invece, ogni punto conta: la squadra lagunare si mantiene fuori dalla zona rossa, ma dovrà lottare fino all’ultima giornata per mantenere la categoria.
La partita si è svolta in un clima particolare, a due giorni dalla commemorazione del Grande Torino, in programma il 4 maggio come da tradizione.
Lo stadio ha reso omaggio agli Invincibili con cori e coreografie, rendendo la serata ancora più sentita dai tifosi.
Un punto per parte, dunque, in una gara equilibrata che ha mostrato determinazione, emozioni e un grande rispetto tra le due squadre. Ora occhi puntati sul finale di stagione: ogni dettaglio potrà fare la differenza.