Serie B, Palermo, il pullman della squadra assaltato dai tifosi

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Serie B, Palermo, il pullman della squadra assaltato dai tifosi
Una notte di paura per il Palermo e tutto il suo entourage. Dopo la sconfitta subita contro il Cittadella, nell’ultimo turno del 2024 della Serie B, il pullman della squadra rosanero è stato preso di mira da un atto di violenza che ha scosso giocatori, staff tecnico e dirigenti.
Il bus, che trasportava i calciatori e il resto del team, è stato colpito dagli stessi tifosi all’altezza del comune di Carini, dove si trovavano dopo il match.
Il veicolo è stato colpito da pietre, fumogeni e bombe carta, che hanno danneggiato alcuni vetri e aumentato inevitabilmente la tensione attorno alla squadra, tanto che alcuni calciatori sono stati costretti a rientrare nelle proprie abitazioni in taxi.
La dinamica dell’aggressione
L’assalto ha avuto luogo mentre il pullman era in transito tra l’Aeroporto e il Palermo CFA, il centro sportivo dove i rosanero si allenano.
Il gesto ha suscitato indignazione e preoccupazione, con l’incidente che ha messo in evidenza un clima di crescente nervosismo intorno alla squadra siciliana, che si trova in un periodo difficile dopo una serie di risultati negativi.
Le dichiarazioni di Dionisi
Il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, aveva parlato di un “clima difficile” alla fine della partita persa in pieno recupero contro il Cittadella, una sconfitta che ha allontanato i rosanero dalla zona playoff.
Nonostante la delusione, Dionisi aveva sottolineato come la squadra avesse perso parte della sua serenità, un fattore che ha influenzato la prestazione e il morale complessivo.
Ma, come ha giustamente precisato il club, nessuna situazione, per quanto tesa, può giustificare un atto di violenza come quello subito.
La nota del club
Il Palermo ha subito preso una posizione ferma contro l’aggressione al proprio pullman. Sul sito ufficiale del club è stato pubblicato un comunicato stampa che condanna duramente l’accaduto:
«Il Palermo FC intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della Prima Squadra nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA.
Il Club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC e della sua comunità, della Città di Palermo e dei palermitani».
Un clima difficile
Il club ha ribadito il proprio impegno nel rispettare ogni forma di protesta civile, ma ha chiarito che episodi del genere non hanno posto in una comunità che si rispetti.
Questo episodio, che ha aumentato la tensione già esistente attorno alla squadra, ha sollevato preoccupazioni su come la violenza possa influenzare negativamente l’ambiente circostante.
Sebbene la classifica veda il Palermo lontano solo tre punti dalla zona playoff, il club è consapevole che la serenità è fondamentale per affrontare le sfide future.
La squadra, ora più che mai, ha bisogno di una ripresa psicologica e di un clima positivo per ritrovare la propria forma e continuare a lottare per gli obiettivi stagionali.
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