Giuseppe Scuccimarri 
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La vittoria di Donald Trump nelle presidenziali americane non ha soddisfatto gran parte dei divi di Hollywood. Sharon Stone nel corso della sua partecipazione al Torino Film Festival, ha fortemente criticato le scelte dei suoi connazionali. In concomitanza del 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, la popolare attrice ha espresso tutti i suoi timori che il proprio Paese possa compiere un passo indietro verso l’oscurantismo, la prevaricazione e la violenza.
“Dobbiamo fermarci e pensare alle persone che abbiamo scelto per governarci” ha detto Sharon Stone, che poi ha aggiunto “Non sappiamo se stiamo effettivamente scegliendo il nostro governo o se il governo stia scegliendo se stesso”. La Stone ha parlato del Ventennio fascista in Italia e come il medesimo sia stato deleterio per la nazione:
“L’Italia ha vissuto il fascismo, ha vissuto queste cose, capite cosa succede. Lo avete visto prima” Sharon Stone è tra le attrici che prima dell’elezione di Trump avevano minacciato di lasciare il proprio Paese di origine in caso di rielezione del Tycoon. In passato aveva anche espresso il desiderio di voler venire a vivere in Italia. La Stone ha etichettato i suoi connazionali come “ignoranti e arroganti” :
“Il mio Paese è ancora nella fase adolescenziale, e gli adolescenti sono molto arroganti, pensano di sapere tutto e sono ingenui. Noi siamo nella nostra fase adolescenziale arrogante e ignorante. L’80% degli americani non ha il passaporto e non viaggia, vivono nella loro più straordinaria ingenuità”
L’attrice, presente al Festival del Cinema di Torino per presentare “Pronti a morire” il film di Sam Raimi del 1995 che ha contribuito a renderla celebre, ha speso parole forti contro la violenza sulle donne, sottolineando quanto il problema sia radicato e non si possa più far finta di niente :
“Quello che posso dire è che l’unico modo in cui si può dare una mano o un contributo è aiutandosi a vicenda. Non possiamo soltanto dire che le donne vanno aiutate, dobbiamo dire agli uomini bravi che devono aiutare. Questi uomini devono essere consapevoli che molti di loro non sono bravi uomini, non si può continuare a far finta. Bisogna aver chiaro in testa che gli uomini che non sono bravi sono pericolosi e violenti e li dovete tenere lontani dalle vostre figlie, dalle vostre mogli, dalle vostre fidanzate. Questo è un momento in cui non si può gettare lo sguardo dall’altra parte, quando gli uomini cattivi si comportano male”.
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