Stasera tutto è possibile: cambiamenti in vista

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E’ finita ieri sera la stagione di Stasera tutto è possibile, il celebre show comico di Rai 2. Al timone delle ultime edizioni, Stefano De Martino ha saputo raccogliere l’eredità di Amadeus, portando una ventata di freschezza, simpatia e spontaneità che ha conquistato telespettatori di ogni età.
Il programma, format di origine francese (Vendredi tout est permis avec Arthur), è approdato in Italia nel 2015, diventando rapidamente un punto di riferimento del palinsesto serale grazie alla sua formula leggera e coinvolgente.
Sketch improvvisati, giochi improbabili (divenuti cult come la “stanza inclinata”), ospiti fissi e nuovi volti comici hanno animato ogni puntata con energia e ritmo.
Con De Martino alla conduzione, il programma ha trovato una nuova identità: ironico, dinamico, a tratti surreale, ma sempre genuinamente divertente.
La sua capacità di interagire con gli ospiti, di non prendersi mai troppo sul serio e di mettersi lui stesso in gioco, lo ha reso una figura amatissima dal pubblico. Il successo non è mancato: share in costante crescita e una fanbase affezionata hanno accompagnato il programma fino a oggi.
In un articolo sul Corriere della Sera, Aldo Grasso ha definito il programma “una ciofeca”, mettendo in discussione la qualità delle performance comiche e l’efficacia del cast.
Ha espresso perplessità su come si possa ridere delle battute di comici come Biagio Izzo, Peppe Iodice e altri membri del cast, suggerendo che il programma rappresenti una forma di comicità ormai superata.
Grasso ha inoltre criticato l’uso frequente di travestimenti nel programma, interpretandolo come un segno di mancanza di idee originali. Ha citato, ad esempio, le imitazioni di Vincenzo De Lucia, sostenendo che il ricorso a tali espedienti indichi un esaurimento creativo.
Nonostante queste critiche, Stasera tutto è possibile ha continuato a registrare ottimi risultati in termini di ascolti, superando i 2 milioni di spettatori e continuando a crescere di puntata in puntata.
Questo successo ha sollevato discussioni sul rapporto tra qualità percepita e popolarità di un programma televisivo. La massima “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”, mai come in questo caso si rivela veritiera.
Intanto, però, ci sono state preoccupazioni riguardo alla possibile cancellazione del programma. Dopo anni di successi, risate e momenti televisivi indimenticabili, il programma si prepara ad affrontare un futuro incerto.
Secondo le indiscrezioni, la Rai sarebbe intenzionata a rinnovare il format o addirittura a sospenderlo temporaneamente.
Quel che appare quasi certo è che Stefano De Martino non sarà al timone della prossima edizione. Il conduttore campano sembra orientato verso nuovi progetti, pronto a esplorare orizzonti professionali più ampi.
La sua uscita segna la fine di un ciclo. Senza di lui, Stasera tutto è possibile perderà non solo un volto riconoscibile, ma anche un’identità precisa. Ripartire significherà inevitabilmente reinventare la formula, trovare un nuovo equilibrio tra leggerezza e freschezza, e, non meno importante, individuare una nuova figura capace di raccogliere un’eredità impegnativa.
I fan sperano ancora in un colpo di scena, magari in un ritorno futuro o in una versione rinnovata del programma.
Intanto, uno dei protagonisti più amati dello show, Francesco Paolantoni, ha lanciato un appello affinché la Rai non cancelli il programma, invitando il pubblico a farsi sentire.
Un segno, questo, di quanto lo show sia stato percepito come qualcosa di più di una semplice trasmissione.
Il pubblico, intanto, saluta con affetto un programma che ha fatto sorridere milioni di italiani, capace di unire famiglie davanti allo schermo con leggerezza e fantasia. E anche se lo show si spegne, il suo spirito rimane: perché sì, per un’ultima volta possiamo dirlo… Stasera, tutto è stato possibile.