Taylor Swift si riprende i suoi master: ‘Ora mi appartengo’

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Taylor Swift ha finalmente coronato il sogno che l’ha accompagnata per quasi vent’anni: è ora proprietaria dell’intero catalogo musicale che ha costruito nella prima parte della sua carriera.
Venerdì 30 maggio, la popstar ha annunciato con emozione l’acquisto dei master dei suoi primi sei album da Shamrock Capital, la società che li aveva precedentemente acquistati nel 2020 da Scooter Braun, dopo che quest’ultimo li aveva acquisiti da Scott Borchetta della Big Machine Records nel 2019.
Un’acquisizione, quella di Braun, che aveva scatenato una delle più discusse battaglie discografiche del decennio, accendendo il dibattito globale sulla proprietà artistica nel mondo della musica.
Taylor, che nel 2006 debuttava proprio sotto l’etichetta di Borchetta, ha condiviso la notizia con i suoi fan attraverso una commovente lettera pubblicata sul suo sito e una serie di foto su Instagram che la ritraggono con le copertine dei suoi album storici.
“Sto cercando di raccogliere i miei pensieri in qualcosa di coerente,” ha scritto Swift. “Ma in questo momento la mia mente è solo una presentazione. Una sequenza di flashback di tutte le volte che ho sognato ad occhi aperti, desiderato e struggentemente desiderato di poterti dare questa notizia.”
“Tutta la musica che ho mai fatto… ora appartiene… a me” ha dichiarato, con una frase che è già diventata virale tra i fan.
Il percorso non è stato semplice.
Dopo la controversa vendita dei suoi master a Braun, la cantante ha deciso di ri-registrare meticolosamente i suoi primi sei album, pubblicandoli come Taylor’s Version, in modo da riprendersi artisticamente e commercialmente la propria musica.
Finora, quattro album (Fearless, Red, Speak Now e 1989) sono già stati pubblicati in nuova veste.
Tuttavia, Swift ha ammesso che Reputation (Taylor’s Version) è ancora in fase iniziale.
“Trasparenza totale: non ne ho nemmeno ri-registrato un quarto” ha rivelato. “È l’unico album dei primi sei che pensavo non potesse essere migliorato rifacendolo.”
Con il supporto appassionato dei fan e il successo planetario del The Eras Tour, Swift è riuscita finalmente a concretizzare il suo sogno: riappropriarsi del lavoro di tutta una vita. E lo ha fatto in piena autonomia.
“Tutto ciò che ho sempre desiderato era l’opportunità di lavorare abbastanza duramente da poter acquistare la mia musica direttamente, senza vincoli, senza alcuna partnership”, ha scritto. “Sarò per sempre grata a tutti alla Shamrock Capital per essere stati i primi ad offrirmi questa opportunità.”
Ha ringraziato il team di Shamrock per aver riconosciuto il valore personale ed emotivo del catalogo:
“Per loro si trattava di un accordo commerciale, ma ho davvero avuto la sensazione che lo vedessero per quello che era per me: i miei ricordi, il mio sudore, la mia calligrafia e i miei decenni di sogni.”
Non è ancora chiaro quanto Swift abbia pagato per l’acquisto, ma fonti vicine all’accordo hanno sottolineato che Scooter Braun non ha avuto alcun ruolo in questa fase della trattativa.
“Taylor ora è proprietaria di tutta la sua musica e questo momento è arrivato nonostante Scooter Braun, non grazie a lui”, ha dichiarato una fonte a People.
Swift ha anche sottolineato quanto questa vicenda abbia avuto un impatto sull’industria:
“Ogni volta che un nuovo artista mi racconta di aver negoziato la proprietà dei master nel proprio contratto, mi ricordo quanto sia stato importante che tutto questo accadesse.”
Oggi, a quasi 20 anni dal suo debutto, Taylor Swift può finalmente guardare indietro con fierezza e affermare con sicurezza:
“Le cose più belle che siano mai state mie… finalmente lo sono davvero.”