Uno Maggio Taranto: Musica e Diritti per un Futuro Libero

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Il 1° maggio 2025, torna al Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto l’atteso appuntamento con l’Uno Maggio Libero e Pensante, giunto alla sua dodicesima edizione.
Nato come risposta dal basso alle celebrazioni istituzionali della Festa dei Lavoratori, l’evento continua a essere un simbolo di resistenza, consapevolezza e partecipazione attiva, coniugando musica, politica e diritti umani.
Anche quest’anno, la direzione artistica è affidata a Michele Riondino, Roy Paci e Diodato, volti storici dell’iniziativa, affiancati dai conduttori Andrea Rivera, Martina Martorano e Serena Tarabini.
A loro si aggiunge, come novità di questa edizione, il poliedrico cantautore e performer N.A.I.P, che porterà un tocco di leggerezza durante le numerose ore di live e interventi dal palco.
L’evento si conferma un’importante occasione di riflessione collettiva in un contesto globale segnato da conflitti, derive autoritarie, emergenze ambientali e crescenti disuguaglianze.
“Diventa sempre più necessario ritrovarsi, riconoscersi e contarsi”, sottolineano i direttori artistici, “per rendersi conto che siamo in tanti a voler fare qualcosa per il nostro futuro”.
La line-up musicale 2025 è ricca e variegata, con ospiti internazionali e artisti italiani di rilievo.
Tra i più attesi, Tommy Cash, che rappresenterà l’Estonia all’Eurovision Song Contest, i celebri deejay Fideles e Riva Starr, Paolo Rossi, Il Teatro degli Orrori, Giancane, Pop X, Motta, Fido Guido & Rockin’Roots Band, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, La Nina, Mille, Denaldo e Acquachiara, vincitrice di Musica Contro le Mafie.
Ma Uno Maggio Taranto non è solo musica.
L’evento è anche un megafono per attivisti, movimenti e realtà sociali. Quest’anno, la manifestazione aderisce alla campagna #R1PUD1A contro la guerra, lanciata da Emergency, e celebra i 50 anni di Amnesty International in Italia.
Tra gli interventi, ci saranno quelli di Luisa Morgantini (Assopacepalestina), Francesca Corbo (Amnesty), Simonetta Gola (Emergency), il collettivo di fabbrica Gkn, i movimenti NO TAV e NO TAP, Extinction Rebellion, il comitato dei lavoratori precari del CNR e molti altri.
Dalle 10.00 alle 12.30 è prevista una tavola rotonda con il portavoce nazionale di Amnesty Riccardo Noury, che presenterà il rapporto annuale dell’organizzazione, accompagnato dai curatori dell’antologia Poesie per Gaza – Il loro grido è la mia voce.
Questa edizione è dedicata a Massimo, ex operaio dell’Ilva e figura emblematica della battaglia contro l’inquinamento industriale, scomparso a causa di un tumore.
La sua memoria rappresenta il cuore della manifestazione, che da sempre denuncia l’abbandono delle comunità più colpite da ingiustizie ambientali e sociali.
Uno Maggio Taranto sarà trasmesso in diretta su Studio 100, sulle pagine social del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, e sul sito del quotidiano Domani.