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Le forze statunitensi e britanniche hanno condotto martedì una operazione militare congiunta nello Yemen, secondo il Ministero della Difesa britannico, che ha affermato che l’operazione era diretta contro un obiettivo militare degli Houthi, responsabile della fabbricazione di droni simili a quelli utilizzati per attaccare le navi.
Il mese scorso il presidente Donald Trump ha ordinato l’intensificazione degli attacchi statunitensi in Yemen e la sua amministrazione ha affermato che continuerà ad attaccare i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran finché non smetteranno di attaccare le navi mercantili nel Mar Rosso.
Anche la Gran Bretagna e gli Stati Uniti hanno in passato condotto operazioni e attacchi congiunti nello Yemen
Nella dichiarazione britannica si afferma che le analisi dell’intelligence hanno individuato un gruppo di edifici situati a circa 15 miglia (24 km) a sud della capitale dello Yemen Sana’a, utilizzati dagli Houthi per fabbricare droni simili a quelli impiegati per attaccare le navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
Non sono stati forniti dettagli sulle vittime. L’attacco è stato condotto dopo il tramonto, quando la probabilità che si trovassero civili nella zona era ridotta, si legge nella dichiarazione britannica, aggiungendo che i suoi aerei sono rientrati sani e salvi. Non c’è stato alcun commento immediato da parte dell’esercito statunitense.
La televisione controllata dagli Houthi ha dichiarato lunedì che un attacco aereo statunitense ha ucciso 68 persone dopo aver colpito un centro di detenzione per migranti africani in Yemen. Un funzionario della Difesa statunitense, parlando in condizione di anonimato, ha dichiarato lunedì che l’esercito statunitense era a conoscenza delle segnalazioni di vittime civili e stava conducendo le sue valutazioni.
Decine di civili morti a causa degli attacchi statunitensi
I recenti attacchi degli Stati Uniti hanno causato decine di morti, tra cui 74 in un terminale petrolifero a metà aprile, in quello che è stato finora l’attacco più mortale condotto sotto Trump nello Yemen, secondo il Ministero della Salute guidato dagli Houthi. I difensori dei diritti umani hanno espresso preoccupazione per le uccisioni di civili.
Nel fine settimana, l’esercito statunitense ha dichiarato di aver colpito oltre 800 obiettivi da metà marzo , uccidendo numerosi combattenti e leader Houthi e distruggendo le strutture del gruppo militante. Negli ultimi dieci anni gli Houthi hanno preso il controllo di ampie zone dello Yemen.
Dal novembre 2023 hanno lanciato attacchi contro imbarcazioni nel Mar Rosso, affermando di aver preso di mira navi legate a Israele. Affermano di agire in solidarietà con i palestinesi di Gaza, dove la guerra di Israele ha causato la morte di oltre 52.000 persone, secondo il ministero della Salute di Gaza, e ha portato ad accuse di genocidio e crimini di guerra che Israele nega.
L’ultimo spargimento di sangue nel decennale conflitto israelo-palestinese è stato innescato nell’ottobre 2023, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele, uccidendo 1.200 persone e prendendo circa 250 ostaggi, secondo Israele.

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