Maria Grazia Piscitelli 
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La Juventus conquista tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione in Champions League battendo il Lecce per 2-1 nella 32ma giornata di Serie A.
Una vittoria costruita nei primi 45 minuti e difesa con tenacia fino al fischio finale, nonostante il forcing finale dei salentini.
La squadra di Igor Tudor parte con il piede sull’acceleratore e sblocca il risultato già al 2’. È Teun Koopmeiners, ancora una volta tra i migliori in campo, a infilare Falcone con un destro preciso dal limite dopo una bella azione corale.
Il centrocampista olandese, sempre più leader del centrocampo juventino, ha diretto i ritmi con autorità.
Il raddoppio arriva al 33’, con Kenan Yildiz, schierato dal primo minuto nel tridente offensivo. Il giovane talento turco finalizza una ripartenza perfetta innescata da Chiesa, saltando un difensore con eleganza e battendo il portiere con un tocco morbido.
Lecce in affanno, Juve padrona del campo.
Nella ripresa, la Juventus abbassa i ritmi e Tudor opta per un atteggiamento più prudente, inserendo Gatti e Nicolussi Caviglia per blindare il centrocampo.
Il Lecce ne approfitta e cresce, pur senza creare vere occasioni per larghi tratti.
All’87’, però, gli ospiti riaprono la partita: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Federico Baschirotto a svettare più in alto di tutti e insaccare alle spalle di Szczęsny.
Il gol galvanizza i pugliesi, che sfiorano il clamoroso pareggio al 91’ con Ante Rebic: il suo tiro da fuori area viene deviato di un soffio.
La Juventus vince e convince per almeno un’ora, ma conferma le sue difficoltà nel gestire i finali di partita. Il Lecce esce a testa alta, dimostrando di avere ancora voglia e qualità per lottare fino alla fine della stagione.
Con questa vittoria, i bianconeri si portano momentaneamente al terzo posto, in piena corsa per la Champions. Prossimo appuntamento: trasferta al Tardini contro il Parma, il 21 aprile.
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