USA, Senatori Ebrei Attaccano Trump sull’Antisemitismo

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USA: Cinque senatori democratici ebrei hanno scritto una lettera accorata a Donald Trump, accusando la sua amministrazione di strumentalizzare la lotta contro l’antisemitismo per attaccare le università e reprimere le voci di dissenso.
La lettera, firmata da Chuck Schumer, Jacky Rosen, Richard Blumenthal, Adam Schiff e Brian Schatz, si concentra soprattutto sul congelamento di 2 miliardi di dollari di finanziamenti federali per l’Università di Harvard e altre misure contro istituzioni educative che non si allineano con la politica dell’amministrazione.
I senatori esprimono preoccupazione per le azioni che sembrano andare oltre la lotta contro l’antisemitismo, puntando invece a intimidire e punire le università, i loro studenti e i membri della comunità accademica che non condividono le posizioni di Trump.
“Siamo estremamente turbati dai vostri attacchi ampi ed extralegali contro le università”, scrivono i senatori, mettendo in discussione l’efficacia e la motivazione delle azioni intraprese.
Questo intervento è stato accolto positivamente da leader ebrei come Hadar Susskind, presidente di New Jewish Narrative, che ha sottolineato come la Casa Bianca stia usando una crisi reale, come l’antisemitismo, per giustificare attacchi politici.
Secondo Susskind, il presidente Trump ha mostrato in più occasioni una vicinanza agli antisemiti, alimentando sospetti tra la comunità ebraica.
Un altro tema centrale nella lettera è la crescente repressione dell’immigrazione, che ha portato alla revoca dei visti a oltre 1.100 studenti internazionali, senza che molti di loro siano stati accusati di crimini.
In particolare, la detenzione di alcuni studenti, come Rümeysa Öztürk della Tufts University, ha suscitato indignazione. I senatori chiedono risposte dettagliate sulla selezione delle istituzioni colpite e sulla riduzione del personale del Dipartimento dell’Istruzione.
Nonostante le critiche, l’amministrazione Trump ha difeso le sue azioni, affermando che gli studenti coinvolti erano accusati di supportare gruppi terroristici come Hamas, ma senza fornire prove concrete.
In questo contesto, la comunità ebraica sta chiamando a una maggiore vigilanza e a un impegno più forte per proteggere sia la libertà di espressione che la sicurezza degli ebrei.
La lettera rappresenta un passo importante per sollevare dubbi sulle vere motivazioni dietro le politiche dell’amministrazione Trump, invitando a una riflessione sulle possibili ripercussioni per la democrazia e la libertà accademica.