
Cosa lo guardate a fare se dopo dovete sempre criticare? Anticipiamo la domanda che ci viene spesso fatta dopo ogni puntata del Grande Fratello, ebbene sì sembrerà strano, ma invece di criticare a prescindere come tanti, vogliamo renderci conto personalmente del menù proposto da Alfonso Signorini quest’anno. Abbiamo spesso ripetuto nelle passate edizioni, come il reality si avvitasse su se stesso e riproponesse sempre le stesse situazioni, tentativo fallito in partenza questa stagione, a causa dell’inesperienza e dell’impulsività di Lino Giuliano, che sentendosi una star si è lasciato andare ad intemperanze omofobe sui social, mandando all’aria un contratto con il reality che prevedeva un lungo teatrino a tre con relativo ingresso in casa della fidanzata.
Non sappiamo come gli autori sopperiranno ad almeno 2 mesi di soap saltata per aria, la speranza è che Signorini non ci propini la saga Lecciso con relative visite di sorelle e nipoti accompagnando il tutto con qualche acuto di Al Bano. La maggiore delle Lecciso, Loredana, moglie di Al Bano, è sempre stata un pallino del conduttore, pare sia la prima telefonata che faccia ogni anno alla composizione del cast, ma che il “no” dell’interessata arrivi sempre, secco e puntuale.
Il cast quest’anno sembra migliore di quello dello scorso anno, con il quale all’inizio si è voluta vendere morigeratezza e normalità per poi piegarsi alle logiche degli ascolti quando si è capito che un reality trasformato in un campo chiesa non funzionava. Signorini ha potuto quindi stasera fin da subito riproporre i suoi cavalli di battaglia, la prova del bacio tra il bello di turno e la donna sposata che non vuole mancare di rispetto al marito, le finte nomination alla prima puntata a cui non ha creduto nessuno, soprattutto i diretti interessati e lo spogliarello di due malcapitati che questa notte dormiranno in tenda in giardino.
“Luzzi ti vedo interessata ai ragazzi che si stanno spogliando” ha blaterato sul finire il conduttore, senza rendersi conto di aver contrattualizzato una opinionista che non ha remore nell’umiliarlo davanti a mezza Italia “Alfonso tu di più” è stata la risposta. Don Alfonso ormai si diverte solo lui e anche le uniche cose spacciate per nuove sono sembrate obsolete. La casa promozionata per nuova non è altro che il prefabbricato smontato dalla collina di Cinecittà e rimontato nel parco di Veio, non si è neanche provato a cambiare l’ordine degli ambienti per farlo sembrare diversa.
In compenso i nuovi inquilini potranno dormire sonni tranquilli, quest’anno la casa sorge in un parco circondata da studi televisivi e non nel lato in disuso di Cinecittà, pertanto topi non dovrebbero vederne. Per quanto riguarda i concorrenti come ogni anno riprendono i caratteri di quelli passati, il remake del perculo alla Morlacchi sullo stile di Casella è sembrato un pò too much, ma le idee non ci sono e l’utenza è di modeste pretese, l’hashtag primo in tendenza ne è la dimostrazione.
Con la diretta h24 i nottambuli sono accontentati e X potrà colmarsi di contenuti per la gioia di chi popola i social 6 mesi l’anno avendo finalmente trovato argomenti di discussione alla sua altezza. Ultima menzione per il cast artistico, con l’avvento della Luzzi, la Buonamici sembra pressocchè estromessa dalle dinamiche, difficile riuscire a fare il soldatino degli autori quando l’altra opinionista ribatte colpo su colpo, la Staffelli non è più una entità anonima nello studio ma ha più spazio e interviene, non sappiamo se per mancanza di contenuti essendo la prima puntata o per scelta autorale.
Giovedì entreranno gli ultimi cinque concorrenti (per adesso) poi chi vivrà vedrà, appuntamento a giovedì.
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