Maria Grazia Piscitelli 
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David Beckham, icona globale del calcio e volto noto anche nel mondo della moda e della beneficenza, potrebbe finalmente essere insignito del titolo di cavaliere la prossima settimana, durante le celebrazioni ufficiali per il compleanno di Re Carlo III.
Dopo anni di attesa e indiscrezioni, l’ex capitano della nazionale inglese sembra pronto a diventare “Sir David”, un riconoscimento che corona non solo la sua brillante carriera sportiva ma anche il suo impegno sociale e filantropico.
Il cinquantenne Beckham è da tempo in lizza per ricevere l’onorificenza, avendo superato la soglia delle 100 presenze con la maglia dell’Inghilterra e avendo svolto un ruolo cruciale nella promozione dei valori sportivi e umanitari.
Ma il cammino verso il cavalierato non è stato privo di ostacoli. Nel 2013 il suo nome era finito tra quelli coinvolti nello scandalo fiscale legato al fondo “Ingenious”. Sebbene fosse stato poi scagionato nel 2021, quell’episodio aveva temporaneamente bloccato il conferimento del titolo.
Ora, però, tutto sembra pronto per l’investitura ufficiale. Beckham sarà inserito nella lista degli onori di Re Carlo III, assumendo il titolo di “Sir”, mentre sua moglie Victoria — stilista di successo ed ex Spice Girl — sarà conosciuta come “Lady Beckham”.
La coppia, già molto vicina alla famiglia reale, è apparsa recentemente al Chelsea Flower Show e ha partecipato a eventi esclusivi a Highgrove, la residenza privata del re.
Oltre al calcio, Beckham ha fatto della beneficenza uno dei pilastri della sua vita post-carriera. Da vent’anni è ambasciatore speciale per l’Unicef, concentrandosi in particolare sui diritti dei bambini.
Quest’anno ha ricevuto il prestigioso “Crystal Award” del World Economic Forum per il suo impegno in favore dell’infanzia. Nel suo discorso a Davos ha lanciato un appello per i diritti delle bambine, ispirato anche dal desiderio di vedere sua figlia Harper crescere con le stesse opportunità dei suoi fratelli.
Non manca poi la passione per la natura e la vita all’aria aperta: nel documentario Netflix sulla sua famiglia, Beckham ha condiviso la sua dedizione per l’apicoltura nella sua tenuta nelle Cotswolds, mostrando un lato più intimo e riflessivo della sua vita lontano dai riflettori.
E non ha dimenticato le sue radici calcistiche. Di recente è entrato a far parte di un consorzio che punta a portare il Salford City, squadra attualmente in League Two, fino alla Premier League. “Ho sempre sognato in grande”, ha dichiarato. “E sognerò sempre in grande.”
Con questo possibile cavalierato, Beckham non riceve solo un titolo, ma il riconoscimento ufficiale di una vita spesa tra sport, famiglia, natura e solidarietà. Un vero simbolo moderno del Regno Unito.
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