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Sondrio, tragedia a Villa di Tirano, una frazione della Valtellina dove un uomo di 55 anni, Emilio Dosso Vanari, ha ucciso la anziana madre di 89 anni, Maria Borserini, da tempo inferma a causa di un ictus. L’uomo ha poi rivolto la pistola verso di sé e ha fatto fuoco togliendosi la vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tirano in collaborazione con il Comando provinciale, la Scientifica e il magistrato di turno della Procura di Sondrio diretta da Piero Basilone.
La collaboratrice domestica ha scoperto la tragedia
Secondo la ricostruzione fatta dai militari dell’Arma, sarebbe stata la collaboratrice domestica a scoprire quanto accaduto. La donna era allettata da mesi dopo l’ictus che la aveva colpita, l’omicida-suicida era regolarmente titolare dell’arma con cui sono stati compiuti delitto e suicidio. L’89enne al momento del ritrovamento giaceva senza vita nel proprio letto, il corpo del figlio nella stanza accanto. Il 55enne lavorava come operaio e sembra fosse a casa in malattia dal lavoro. Le motivazioni del gesto non sono ancora chiare, gli investigatori non escludono una decisione dettata dalla disperazione e dall’esaurimento psicofisico.
L’area dell’abitazione è stata transennata, gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita di madre e figlio, per capire cosa possa aver fatto scattare una decisione così tragica e estrema.
Un episodio simile la scorsa settimana vicino a Varese
Non è la prima volta che nella zona avviene un omicidio- suicidio, il 16 giugno scorso, un uomo, Giuseppe Rizzotti di 91 anni, è entrato nell’ospedale di Angera nei pressi di Varese, con una pistola di piccolo calibro nascosta addosso. Indisturbato l’uomo ha raggiunto il secondo piano, è entrato nella camera dove era degente la moglie e ha aperto il fuoco verso la medesima. Anna Adele Castoldi, questo il nome della vittima, aveva 86 anni, era ricoverata da tempo ed è stata colpita a morte alla testa per mano del marito. Dopo aver ucciso la moglie, l’uomo si è suicidato.
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