La Lucarelli scivola sui gioielli, presunta pubblicità occulta

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Chi di garante ferisce di garante perisce verrebbe da dire, eppure sembrerebbe che Selvaggia Lucarelli sia scivolata sulla pubblicità occulta. Possibile che proprio colei che ha rovinato la carriera alla Ferragni, facendo esplodere l’inchiesta sul Pandoro gate, rischi di rimanere vittima della legge sugli influencer varata proprio in base alle sue denunce? Sotto l’occhio del ciclone sono finiti alcuni post Instagram tuttora presenti sul profilo della blogger in cui viene fatta ampia mostra di gioielli con tanto di brand, senza che l’utenza venga informata che si tratta di prodotti sponsorizzati.
Il periodo preso in esame è il biennio da fine 2021 allo stesso periodo del 2023, secondo l’inchiesta condotta da Il Giornale, sui suoi post Instagram Selvaggia Lucarelli avrebbe dedicato parecchio spazio ai gioielli della stilista #delfinaelettez presentata a quanto pare con tanto di hashtag e sempre secondo la testata, da lei definiti “speciali e strong” nonché i “vestiti bellissimi” di @maison_madame_ilary, tutto questo senza dichiarare con trasparenza di stare facendo pubblicità.
Non solo, in diversi post appaiono le foto dei prodotti, in bella vista, anche posizionati sulla scrivania del camerino, indossati dalla giurata durante Ballando con le Stelle, show con una platea televisiva di oltre 3 milioni di telespettatori. Non si possono pubblicare sui social immagini con i gioielli addosso e specificare chi li ha forniti senza la specifica scritta che informi si tratti di pubblicità, omettere l’annuncio equivale a incappare in una sorta di pubblicità occulta e la Lucarelli ci sarebbe cascata. In almeno un caso nei video da lei pubblicati è stato esibito il case che li contiene con tanto di brand ben visibile al pubblico.
Una “distrazione” quella della blogger, che secondo il quotidiano fautore dell’inchiesta, potrebbe arrecare problemi anche alla Rai. La Lucarelli parla spesso dell’azienda televisiva di Stato sui social e viceversa del suo profilo Instagram in trasmissione probabilmente al fine di aumentare il suo seguito. Già a febbraio la Rai è stata sanzionata per la pubblicità occulta di John Travolta a Sanremo 2024 a un marchio di calzature, a nulla è servita l’opposizione di Viale Mazzini secondo la quale la scelta era finalizzata “al raggiungimento di un target di pubblico giovanile fino a quel momento estraneo al Festival”
I post della Lucarelli potrebbero essere considerati legati alla trasmissione Rai, che dunque involontariamente diventerebbe di fatto megafono di una pubblicità occulta. Tra l’altro fino al 2023 la Lucarelli era iscritta all’Ordine dei giornalisti e quest’ultimo vieta espressamente che i propri tesserati facciano alcun tipo di pubblicità. Probabilmente la Lucarelli ne è uscita volontariamente proprio perché era difficile conciliare le sue attività di informazione e intrattenimento con i rigidi paletti imposti dall’Ordine.
Cosa potrebbe accadere se la Lucarelli venisse riconosciuta colpevole di avere infranto il codice deontologico? Ma soprattutto come si comporterebbe la Rai se venisse multata per qualcosa di cui forse non è al corrente? Aspettiamo intanto la replica della diretta interessata, che siamo certi non tarderà ad arrivare.
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