Maria Grazia Piscitelli 
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Bob Dylan, leggendaria icona della musica folk e rock, sembra non aver alcuna intenzione di rallentare. Nonostante l’agenda fitta del suo tour mondiale, il musicista premio Nobel è recentemente tornato in studio, alimentando nuove speculazioni su un possibile progetto discografico.
La notizia è stata confermata da un comunicato stampa che ha rivelato come Dylan abbia trascorso due intense giornate, il 5 e 6 agosto, ai White Lake Studios di Albany, nello stato di New York, insieme ad alcuni membri della sua band.
Questa sessione di registrazione è avvenuta proprio nei giorni precedenti alla tappa dell’Outlaw Music Festival Tour a Buffalo, in programma venerdì 8 agosto al Darien Lake Amphitheater.
Dylan è attualmente impegnato in questo tour itinerante guidato da Willie Nelson, che ha preso il via a maggio e continuerà fino a settembre, attraversando numerose città degli Stati Uniti.
David Bourgeois, CEO dei White Lake Studios, ha commentato con entusiasmo la visita del cantautore: “Vogliamo che ogni artista e ospite si senta a suo agio e a casa. Abbiamo avuto il privilegio di lavorare con molti talenti straordinari nel corso degli anni, ma questa visita è stata davvero speciale. Sono incredibilmente orgoglioso del nostro team.”
Tuttavia, il contenuto delle registrazioni resta per ora avvolto nel mistero: nessuna informazione ufficiale è stata rilasciata sul tipo di materiale registrato.
L’ultima fatica in studio di Dylan risale al 2020 con Rough And Rowdy Ways, un album acclamato dalla critica e punto di partenza per un tour mondiale iniziato a novembre 2021.
La decima tappa del tour, tra marzo e aprile di quest’anno, ha riportato Dylan ad esibirsi in Nord America, dove ha sorpreso il pubblico con la prima performance in 15 anni del brano simbolo The Times They Are A-Changin’.
Il tour proseguirà in autunno con nuove date nel Regno Unito e in Irlanda, a partire dal 7 novembre a Brighton e con tappe a Glasgow, Belfast, Dublino e altre città.
Come accaduto per le recenti esibizioni, sarà vietato l’uso di videocamere e cellulari durante i concerti, per preservare l’esperienza dal vivo nella sua forma più pura.
Parallelamente, Dylan continua a esplorare altri linguaggi espressivi: il 18 novembre pubblicherà “Point Blank (Quick Studies)”, un libro di disegni che mostra il suo lato visivo e creativo.
Inoltre, ha recentemente prestato la sua voce come narratore nel trailer dell’album “Lost Americana” di Machine Gun Kelly, dimostrando una continua apertura verso nuovi progetti.
Il 2024 ha anche visto uscire il film biografico “A Complete Unknown”, in cui Bob Dylan è interpretato da Timothée Chalamet. Acclamato dalla critica, il film si è rivelato un omaggio convincente alla figura dell’artista, capace di incuriosire sia i neofiti che i fan di lunga data.
Che cosa stia bollendo in pentola ai White Lake Studios ancora non si sa, ma una cosa è certa: Bob Dylan non ha alcuna intenzione di smettere di sorprendere.
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