Codice della Strada: nelle prime 48 ore migliaia di violazioni

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Codice della Strada, migliaia di violazioni
Da quando è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ossia pochi giorni fa , sono migliaia le violazioni già contestate.
Il motivo delle violazioni, la droga in testa
In 48 ore il primato delle violazioni spetta a quelle per l’uso di sostanze stupefacenti. Subito dopo il mancato uso di cinture di sicurezza, e solo sul gradino piu’ basso del podio, l’utilizzo del cellulare. Le patenti di guida ritirate sono state in tutto 331.Questi numeri sono il risultato della riforma entrata in vigore il 14 dicembre che introduce misure più severe per contrastare comportamenti pericolosi e aumentare la sicurezza stradale.
Le novità introdotte
Una delle novità più rilevanti riguarda l’uso del cellulare alla guida: chi viene sorpreso rischia una multa da 250 a 1.000 euro, che può salire fino a 1.400 euro in caso di recidiva. Inoltre, è prevista la sospensione immediata della patente per almeno sette giorni, che può estendersi fino a tre mesi se il comportamento causa un incidente.
Anche le norme sulla guida in stato di ebbrezza sono state inasprite. Con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, le sanzioni vanno da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente fino a sei mesi. Se il tasso supera 1,5 grammi per litro, la multa può arrivare a 6.000 euro, con arresto fino a un anno e sospensione. Per i recidivi è stato introdotto l’obbligo dell’alcol lock, un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo se il conducente non supera un test preliminare preposto a stabilire il quantitativo di alcol nel sangue
Tolleranza zero anche per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: la revoca della patente è immediata, con sospensione fino a tre anni per i positivi ai test, mentre i neopatentati devono rispettare un tasso alcolemico pari a zero per i primi tre anni di guida, con il divieto di guidare auto molto potenti esteso allo stesso periodo.
Novità riguardano anche i monopattini, che dovranno essere dotati di targa, assicurazione e casco obbligatorio per tutti. Gli automobilisti, invece, sono chiamati a rispettare una distanza di almeno un metro e mezzo quando superano le biciclette.
Le responsabilità civili e morali
Il nuovo Codice affronta anche temi di responsabilità civile e morale. Chi abbandona un animale per strada rischia non solo la revoca della patente per un anno, ma anche fino a sette anni di carcere se l’abbandono causa un incidente con feriti o morti.
Questi cambiamenti rappresentano un segnale chiaro: la sicurezza e il rispetto delle regole devono essere al centro della circolazione stradale in Italia.