Diddy, i dipendenti erano obbligati a portare la cocaina, lo stesso tipo trovato sui vestiti di Payne

#image_title
Nuove indiscrezioni sono state divulgate su Sean”Diddy”Combs , la cosiddetta cocaina rosa trovata nel corpo di Liam Payne dopo la sua morte è la stessa sostanza che i dipendenti del rapper e producer sarebbero stati costretti ad avere sempre a portata di mano nel caso Diddy ne avesse avuto bisogno. La cocaina rosa, un cocktail di droga ingerito in forma di pillola o polvere che consiste in ecstasy, ketamina, caffeina e uno psichedelico usato per trattare la disfunzione sessuale noto come 2-CB o Tusi, avrebbe dovuto essere sempre presente negli zaini del personale. E’ quanto è emerso nelle ultime ore secondo quanto si evince da una causa bomba intentata a febbraio.
Secondo la denuncia presentata dal produttore Rodney “Lil Rod” Jones, l’ex capo dello staff di Combs, Kristina Khorram, ha incaricato “tutti i dipendenti dal maggiordomo, allo chef, alle governanti, di andare in giro con quella sostanza”, stesso discorso per la cocaina bianca, l’ecstasy, le caramelle gommose alla marijuana e la cosiddetta droga dello stupro GHB, dai documenti in possesso dei giudici molto usata da Combs per stordire le sue vittime.
Il produttore, che ha citato in giudizio Combs per violenza sessuale, ha affermato di aver visto Khorram distribuire la droga al rapper e ai suoi celebri ospiti su uno yacht e nelle sue case di Los Angeles, New York City e Miami. Il medesimo ha anche affermato che l’ex capo dello staff ha apertamente ordinato ai suoi assistenti di “mantenere il signor Combs ‘sballato’ da caramelle gommose e pillole per tutti i 13 mesi in cui Jones ha lavorato con loro”, secondo la denuncia. Jones ha affermato che lo stesso Combs gli ha offerto cocaina, ma lo ha “respinto”. Poco dopo, è stato presumibilmente aggredito sessualmente in un bagno dal cugino dell’allora fidanzata di Combs, Yung Miami.
Nella causa, il produttore ha anche accusato Yung Miami, che ha frequentato Diddy di tanto in tanto dal 2021 al 2024, di trasportare cocaina rosa per il suo famoso fidanzato e di prostituirsi per lui. Yung Miami, il cui vero nome è Caresha Romeka Brownlee, ha negato le accuse ad aprile. Combs, si è opposto poche settimane prima dell’arresto alla causa di Jones, affermando in agosto che è piena di “accuse legalmente prive di significato e palesi falsità“.
Combs una volta entrato in prigione, in attesa del suo processo per traffico sessuale, racket e altre accuse, ha accettato di sottoporsi a test antidroga settimanali. Per quanto riguarda Payne l’unico collegamento con Combs è l’uso di cocaina rosa, ma il rapporto tossicologico dell’ex membro degli One Direction ha mostrato che aveva anche cocaina, crack e benzodiazepina, che è un tipo di antidepressivo, nel suo corpo.
La ex star dell’NBA Lamar Odom, che è un tossicodipendente in via di guarigione, ha recentemente parlato di come le droghe che Payne ha usato causino allucinazioni uditive che avrebbero potuto contribuire alla sua morte. “Se stai ascoltando voci, allora è difficile sfuggire a quelle voci”, ha detto l’ex giocatore dei Los Angeles Lakers a TMZ all’inizio di questa settimana. “Quindi Dio non voglia se quelle voci gli avessero ordinato di fare qualcosa che lo ha portato al suo triste destino”
About The Author
