Fedez Sagra dello Stocco: polemiche sul cachet dell’artista in una regione martoriata dalla disoccupazione, chi si è opposto ha perso il posto

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Chiariamo una cosa, in tutta la polemica sulla partecipazione di Fedez alla Sagra dello Stocco, la colpa non è dell’artista. Federico Lucia ha percepito quanto chiede normalmente, la polemica sta nell’opportunità da parte dell’Amministrazione di Cittanova di stanziare 70.000 euro per una esibizione durata 60 minuti, con evidenti problemi tecnici, in cui Fedez non ha cantato ma si è limitato a fare un dj-set, una sorta di karaoke collettivo in mezzo al quale ci ha inserito i suoi strali personali nei confronti dei giornalisti che hanno a suo avviso sminuito e deriso la sua presenza.
La risposta a Fedez la ha data Gabriele Parpiglia, calabrese doc, abbastanza amareggiato dal fatto che in una “terra martoriata dalla disoccupazione, si decida di spendere i soldi in questo modo”. Il giornalista ha promesso di andare in fondo alla questione, soprattutto stride abbastanza il fatto che lo scorso anno per la stessa sagra, I Nomadi hanno percepito un cachet inferiore ai cinquemila euro. Una differenza abissale che poco si combina con la promozione del territorio.
Settantamila euro per 60 minuti di spettacolo in una terra che conta il 13.3% di disoccupazione
“La colpa non è di #fedez che confonde la sacralità culturale della sagra chiamandola MANIFESTAZIONE – scrive Parpiglia nella sua newsletter –(no caro Federico, non eri in piazza con il M5S) o che prova per la prima volta lo ‘stocco’ e dice: ‘DEVO DIRE CHE È BUONO PER FORZA’ e grazie ti hanno strapagato (a me risulta 70 k altri scrivono 100 k); dicevo… LUI FA BENE intasca e ciao. Il problema è che in una terra MARTORIATA dalla disoccupazione, si scelga di spender i soldi così! Questo resterà sempre il grande buco ‘calabrese’ irrisolvibile!”
La polemica è appunto sull’opportunità di elargire 70mila euro a Fedez per 60 minuti di spettacolo in una terra che conta il 13,3% di disoccupazione rispetto all’8% delle altre regioni italiane. Fatto ancor più discutibile che chi si è opposto all’esibizione abbia perso il posto. Proprio così, i motivi? Ignoti, si andrà a fondo anche su questo.
“Chi ha organizzato una roba simile? – continua Parpiglia –Indagheremo promesso perché da calabrese mi girano le palle. Per quanto riguarda i ‘giornalisti’ categoria che lui attacca perché nella sua testa si sente Montanelli, non ha capito un piccolo particolare: nessuno lo ha criticato perché andasse alla Sagra. Per rientrare dai grossi cachet presi alla firma dei contratti , vanno tutti i cantanti alle sagre (da GigiDag a Ghali) , la polemica era incentrata proprio sul cachet nella terra della disoccupazione – disperazione ! Ma parlare di questo a #fedez non conviene come al solito Ps ragazzo (Federico) sono lontani i tempi in cui grazie a #jax riempivi San Siro almeno questo ammettilo con o senza peperoncino”.
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