Inter, chi sarà il nuovo allenatore: la pista più calda

Si è da pochi giorni conclusa una stagione complicata per l’Inter. Partita con grandi aspettative, tra queste il sogno triplete, i tifosi hanno poi visto la squadra perdere tutto. Non solo la Coppa Italia, ma è sfumato anche il sogno di vincere lo Scudetto e subito dopo quello di vincere la Champions League.

Come se non bastasse, a complicare la situazione, è arrivata anche la decisione di Simone Inzaghi. Il tecnico ha infatti deciso di lasciare il timone della squadra nerazzurra per fare una nuova esperienza, ma questa volta all’estero. Una decisione economicamente vantaggiosa per il tecnico, ma che ha scatenato un dibattito in casa Inter. Tutti sono alla ricerca di una soluzione ed alcuni nomi restano caldi.

L’addio di Inzaghi

La permanenza di Inzaghi sembrava essere una certezza fino a poche settimane fa. Poi però si sono fatte sempre più insistenti le voci di un addio a causa della pista araba. Ipotesi che si è piano piano concretizzata dopo la sconfitta in Champions League contro il PSG. Dopo alcuni giorni di confronti, il tecnico ha infatti comunicato la sua decisione di lasciare il club per una nuova avventura.

L’allenatore e la sua famiglia si sono infatti convinti di voler tentare la fortuna in Arabia Saudita. Così Inzaghi ha firmato un accordo con Al-Hilal e sarà il tecnico più pagato al mondo. Dati alla mano, guadagnerà circa 26 milioni di euro netti e sarà accontentato sul mercato. Secondo le prime indiscrezioni ha già fatto le sue richieste e tra queste anche una in merito al suo pupillo Barella.

Una questione spinosa: Fabregas!

L’addio di Inzaghi ha scatenato un vero e proprio effetto a catena perché tutti adesso si chiedono chi siederà sulla panchina nerazzurra già in occasione del prossimo Mondiale per Club. Una questione che appare spinosa visto il poco tempo a disposizione e soprattutto il primo netto rifiuto. Stando ad alcune indiscrezioni, il primo nome sondato da Marotta è stato quello di Fabregas.

Il tecnico del Como ha stupito i tifosi dei lariani ma anche tutta la Serie A. In poco tempo ha infatti mostrato di saper fare gruppo e di saper dare la sua impronta al gioco della sua squadra. Inoltre ha portato agevolmente il Como nella parte medio alta della classifica. Proprio perché molto legato a questo progetto, il tecnico ha rifiutato l’offerta di Marotta e lo stesso club lariano ha confermato la decisione.

Nonostante il secco rifiuto, alcuni addetti ai lavori hanno fatto cenno ad un possibile incontro tra Ausilio e Fabregas in queste ore ma ancora una volta il patron del Como è intervenuto per sottolineare che il tecnico resta legato al suo club: “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con cortesia […] Difficilmente qualcuno insisterebbe dopo una risposta tanto chiara”.

Le psite più calde

Una presa di posizione che non lascia spazio a nuove speculazioni quindi si va avanti. Il club continua la sua ricerca al prossimo allenatore e ci sono alcune ipotesi sul tavolo delle trattative. La pista più calda è quella che attualmente porta al profilo di Cristian Chivu. Ne è certa la Gazzetta dello Sport che parla di contratto biennale e di una firma imminente, entro le prossime 48 ore.

L’altra ipotesi, al momento meno fattibile, è quella che invece porta al profilo di Patrick Vieira, attualmente in forze al Genoa. Il tecnico potrebbe liberarsi dal club ligure versando una buona uscita pari a 500 mila euro, ma solo il prossimo mese di luglio. Il club dovrebbe quindi trovare una soluzione momentanea per il Mondiale e poi andare su Vieira. Infine da escludere la possibilità di un ritorno di Mourinho. Ore calde ed infinite per tutti quindi.