Giuseppe Scuccimarri 
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Il duca del Sussex è in tribunale a Londra per presentare ricorso contro la decisione di abbassare il livello di sicurezza di cui beneficia quando si trova nel Regno Unito.
Il principe Harry ha portato il suo caso in Corte d’appello, dopo che l’Alta Corte ha confermato la decisione secondo cui non gli dovrebbe essere garantito lo stesso livello di protezione della polizia concesso ai membri lavoratori della famiglia reale.
Il suo avvocato Shaheed Fatima KC ha dichiarato alla corte che il principe Harry era stato “segnalato per un trattamento diverso, ingiustificato e inferiore”.
Attualmente, la sicurezza del principe Harry nel Regno Unito viene decisa caso per caso, così come quella degli altri visitatori di alto profilo del Paese.
Il principe sedeva con un blocco notes e una penna nell’ultima fila della corte, accanto al suo avvocato e dietro i suoi avvocati.
Non è previsto che Harry rilasci testimonianza durante l’udienza, prevista per due giorni.
I suoi avvocati avevano precedentemente affermato che “il duca non chiede un trattamento preferenziale”, sostenendo invece che vi era stata ingiustizia nel modo in cui erano state prese decisioni in merito alla sua protezione da parte della polizia finanziata con fondi pubblici.
Ma lo scorso anno il giudice ha stabilito che non vi era stata alcuna illegittimità nella decisione presa, né alcunché che potesse essere definito irrazionale, nei cambiamenti apportati alla sicurezza del principe Harry nel febbraio 2020.
Il caso del principe mette in discussione il modo in cui il Comitato esecutivo reale e VIP, noto come Ravec, ha preso la decisione.
Poiché il Ministero dell’Interno ha la responsabilità legale delle decisioni di Ravec, si oppone al ricorso per suo conto.
La signora Fatima ha dichiarato alla corte che era sbagliato da parte di Ravec non seguire le sue procedure standard, perché non disponeva di un’analisi esperta dei rischi a cui andava incontro il principe.
Nel 2023, il principe Harry ha perso anche una causa legale per ottenere l’autorizzazione a effettuare pagamenti privati per la protezione della polizia.
Sebbene la maggior parte dei procedimenti si svolga in udienza pubblica, le informazioni riservate sulle misure di sicurezza e sui livelli di minaccia saranno ascoltate in privato.
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