
#image_title
Un’insolita rivelazione genealogica sta facendo il giro del mondo: secondo una recente indagine del New York Times, il neo-eletto Papa Leone XIV è lontanamente imparentato con alcune delle più grandi icone della cultura pop contemporanea, tra cui Madonna, Justin Bieber, e persino figure politiche e letterarie come Justin Trudeau, Hillary Clinton e Jack Kerouac.
L’analisi approfondita, condotta da un team di genealogisti, ha ricostruito l’albero genealogico del nuovo pontefice, precedentemente noto come Cardinale Robert Francis Prevost, svelando un intreccio di legami familiari che affondano le radici nel Nord America francofono.
L’antenato comune? Un certo Louis Boucher de Grandpré, nato circa sei generazioni fa nella città di Trois-Rivières, nel Québec.
Attraverso questo antenato, Leone XIV risulta essere lontano cugino di numerose personalità di origine canadese e non solo. Un dettaglio curioso, considerando il profilo rigoroso e istituzionale che da sempre contraddistingue la figura del Papa, a confronto con la sfrontatezza e la ribellione che spesso definiscono alcune delle celebrità a lui collegate.
L’ironia più evidente sta sicuramente nel legame con Madonna, la regina del pop italo-americana da sempre in contrasto con le autorità ecclesiastiche.
Basti pensare al celebre video di Like a Prayer (1989), che suscitò un’ondata di critiche da parte del Vaticano per la sua iconografia provocatoria, inclusa una scena in cui l’artista bacia un Gesù di colore.
Nel 2022, Madonna ha perfino scherzato su Twitter con Papa Francesco, scrivendo: “Sono stata scomunicata tre volte. Non mi sembra giusto” e chiedendo un incontro per discutere “questioni importanti”. Ora che un legame di sangue — seppur remoto — li unisce, chissà che quell’incontro non diventi realtà.
Justin Bieber, al contrario, ha sempre mostrato un lato più spirituale.
Cresciuto in un contesto religioso, è attualmente membro della Chiesa cristiana evangelica Churchome, e spesso condivide sui social riflessioni sulla fede e su Dio. Il suo tono devoto, per quanto contemporaneo, lo rende un parente “più allineato” al capo della Chiesa cattolica, almeno in apparenza.
Papa Leone XIV, salito al soglio pontificio nel maggio 2025 dopo la morte di Papa Francesco, ha già fatto la storia per essere il primo americano a ricoprire il ruolo nei quasi duemila anni di esistenza del papato.
Originario di Chicago, il suo percorso ecclesiastico ha sempre mantenuto un profilo discreto e orientato al dialogo interculturale e interreligioso.
Chissà se la sua inaspettata rete di parentele influenzerà in qualche modo il suo pontificato. Di certo, questa rivelazione ci ricorda che anche i protagonisti di mondi apparentemente inconciliabili possono, in fondo, appartenere alla stessa famiglia.