Maria Grazia Piscitelli 
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Il Milan ha licenziato Paulo Fonseca; ne ha dato notizia lo stesso allenatore al termine della partita contro la Roma, ieri sera, rispondendo, con la signorilità che lo contraddistingue, alle domande della stampa.
Il laconico comunicato della società è arrivato solo oggi:
“AC Milan comunica ufficialmente di avere sollevato Paulo Fonseca dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. Il Club ringrazia Paulo per la grande professionalità e gli augura il meglio per il futuro.”
Il pareggio di ieri sera con la Roma ha portato il Milan all’ottavo posto in campionato, a ben 14 punti dalle prime in classifica, Atalanta e Napoli e a ben otto punti dalla zona Champions.
E’ stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Il gruppo di investimento statunitense RedBird Capital, proprietario del 99.3% dell’AC Milan, dopo aver raggiunto il secondo posto (e la qualificazione in Champions League) nella scorsa stagione con Stefano Pioli non ci ha pensato due volte a chiudere il contratto con l’allenatore che dal 2019 guidava la squadra.
Allenatore che, ricordiamolo, aveva portato alla vittoria di uno scudetto e alla presenza stabile della squadra rossonera nelle coppe.
Come per Pioli, la società non ha supportato Fonseca con un mercato mirato e in linea con quelle che erano le aspettative diringenziali e dei tifosi, rivalendosi poi, su quest’ultimo per il mancato raggiungimento di risultati ed obiettivi.
Con lo stesso spirito sbrigativo, non si è perso tempo nell’individuare un sostituto per Fonseca con un altro allenatore portoghese, Sergio Conceicao.
L’ex allenatore del Porto è senza lavoro da quando ha lasciato la squadra portoghese durante l’estate.
Nei sette anni in cui il cinquantenne è stato alla guida del Porto, ha vinto 11 trofei, tra cui tre campionati.
Da allora Conceicao è stato accostato a diversi club, tra cui il West Ham, prima che Julen Lopetegui gli soffiasse il posto con una insperata vittoria contro i Wolves il 9 dicembre.
Ma il Milan è pronto a piombare nella mischia e a siglare l’accordo con Conceicao, in vista del grande scontro contro la Juventus del 3 gennaio, ormai alle porte.
Il Milan ha molto lavoro da fare anche in Europa, dato che attualmente si trova al 12° posto nella classifica della fase a gironi di Champions League, con accesso ai play-off a eliminazione diretta.
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