Napoli, donna ferita dal marito reagisce e lo uccide con un coltello, arrestata
Giuseppe Scuccimarri 
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Napoli – E’ la storia di un tentato femminicidio che si è trasformato in una ulteriore tragedia. Lucia Salemme di 58 anni, aggredita dal marito, ha ucciso a coltellate l’uomo, Ciro Rapuano di 59 anni. E’ accaduto nella notte tra il 3 e 4 settembre in una abitazione del quartiere Vicaria-Mercato nel capoluogo campano. Alla donna la Polizia di Stato e la Procura di Napoli hanno contestato il reato di omicidio volontario. La Squadra Mobile sta indagando sulla dinamica dell’omicidio, nel frattempo la donna dopo le cure del caso è stata dimessa dall’ospedale.
La donna ha riferito di avere agito per legittima difesa dopo essere stata aggredita e ferita dal marito, è stata lei stessa a chiamare i soccorsi e la Polizia. Il marito privo di vita è stato trovato nel letto, in casa erano presenti anche la figlia e la nipote della coppia. Secondo quanto raccontato da Salemme, dopo essersi resa conto di una profonda ferita al braccio procuratele dal marito, si è accorta che sotto il cuscino c’era un altro coltello, afferratolo ha cominciato a colpire il marito fino ad ucciderlo. Le urla hanno fatto accorrere nella camera da letto la figlia trentenne della coppia, che ha visto la madre mentre infieriva sul padre.
La donna in passato vittima di aggressioni da parte del marito violento
La donna ha riferito di essere stata già in passato vittima di minacce e aggressioni da parte del marito, descritto come un uomo violento. Violenze mai denunciate a quanto si apprende dalla Questura di Napoli, non risultano nemmeno interventi precedenti a causa di litigi o segnalazioni di litigi da parte del vicinato. I due coltelli di grosse dimensioni sono stati sottoposti a sequestro dagli agenti di polizia.
Sconcerto tra i conoscenti della coppia, Lina un’amica di Lucia Salemme la ha definita una donna bravissima: “Lucia è una bravissima ragazza, non capisco come possa essere accaduto. Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, Lucia si è sempre dedicata alla famiglia. Ora non so cosa sia successo stanotte, non abbiamo sentito nulla. So che in passato il marito ha avuto problemi per l’uso di stupefacenti ma ora la situazione sembrava tranquilla”. Giudizio sulla donna che ha trovato concordi altre donne che vivono nei bassi adiacenti al palazzo in cui è avvenuto l’omicidio: “Lucia si è sempre comportata bene con tutti” hanno riferito.
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